La sinistra ha un chiodo fisso: abolire il contante per favorire la moneta elettronica. L’ultimo appello arriva da Matteo Renzi che propone il “Voluntary disclosure”, ovvero il condono sui soldi in nero.
“La mia opinione è la seguente: noi dobbiamo superare il contante” dice Renzi che subito dopo spiega cosa intende proporre.
“Per andare verso una società senza contante, intanto c’è da decidere come si fa. Una parte di persone dice che bisogna andare con la carta di credito. Io penso che la prospettiva sia il telefonino”.
Secondo Renzi “c’è un sacco di contante fermo da una parte, una cifra che va dai 100 ai 150 miliardi di euro. Sapete cosa vuol dire questo?”
E aggiunge: “Il punto fondamentale è che ci sono miliardi fermi tra cassette di sicurezza e materasso. Cioè italiani che hanno del contante perché lo zio che faceva il ristoratore o il gioielliere magari non ha rispettato tutte le regole“.
Dunque, secondo Renzi, gli italiani nasconderebbero miliardi di euro nelle casseforti o sotto al materasso, guadagnati in maniera illecita.
“Il problema – continua l’ex segretario Pd – è che quel contante è fermo lì! E quel contante che sta fermo lì impedisce di passare a una società senza contante. È un gatto che si morde la coda, un circolo vizioso”.
Poi finalmente l’idea: “Una “Voluntary disclosure”, cioè io tiro fuori il contante, mi assumo la responsabilità di tirare fuori il contante e pago una tassa, che noi immaginiamo tra il 10 e il 15%, senza la possibilità di essere perseguito“.
Prodi e Fratoianni “Abolire il contante”
Ma Renzi non è solo in questa crociata contro il contante. Soltanto un giorno prima, ospite da Floris a Dimartedì, Romano Prodi parlava del pagamento in contanti come di una delle nostre anomalie.
“Siamo enormemente spostati verso la carta moneta e non la carta d credito. Allora noi dobbiamo portarci verso i pagamenti con carte di credito, anche piccoli pagamenti“.
Secondo Prodi “dobbiamo rendere la carta di credito conveniente rispetto al contante. Facciamo in modo che costi qualcosa pagare con cartamoneta“.
In sostanza per Prodi sarebbe utile tassare il contante per agevolare il pagamento con carta di credito. Chissà cosa ne pensano le banche.
Circa un mese fa l’onorevole Nicola Fratoianni, di Sinistra Italiana, parlava di modernizzazione come opportunità: “Visto che ci dobbiamo modernizzare e faremo le App per controllare gli spostamenti di tutti, per la sicurezza… Vogliamo dire che aboliremo il contante prima o poi in Italia? Così diamo una bella botta ai 110 miliardi di evasione”.
Insomma, da come avrete capito, almeno su un punto la sinistra è assolutamente compatta: abolire il contante e incentivare il pagamento con le carte di credito. Foto: La7