Le albicocche sono uno dei frutti dell’estate, ricche di vitamine e dolcissime, con proprietà benefiche che non tutti conoscono.
È un frutto di origini asiatiche e in commercio ne troviamo diverse varietà: Pindos, Diavole, Preole, reali di Imola, Valleggina, Amabile Vecchioni e Thyrintos.
Possiamo goderne da primavera inoltrata a fine agosto, quindi abbiamo diversi mesi per poter beneficiare delle sue proprietà.
Questo frutto è ricco di vitamina A e C che gli conferiscono un potere antiossidante capace di stimolare il sistema immunitario e di proteggere il corpo dai radicali liberi e dai danni cellulari.
5 proprietà benefiche delle albicocche
Perdere peso. Un traguardo molto ricercato adesso che le vacanze iniziano e c’è la famigerata prova costume. Grazie al loro contenuto ricco di fibre e povero di calorie, sono consigliate nelle diete.
Ossa. Grazie all’alto contenuto di calcio, le albicocche ricoprono un ruolo fondamentale nella formazione e nello sviluppo delle ossa.
Cuore. Le albicocche, grazie alla presenza di vitamina C e licopene, hanno proprietà antiossidanti che riducono il colesterolo e quindi anche il rischio di infarti. Inoltre diminuiscono il rischio di patologie cardiovascolari e riducono lo stress grazie al loro effetto calmante sul sistema nervoso.
Stitichezza. Le albicocche sono ricchissime di fibre e aiutano a tenere in salute colon e intestino. Inoltre grazie alla peptina e alla cellulosa hanno leggere proprietà lassative.
Anemia. Questo frutto è ricco di ferro quindi si rivela ideale per chi ha problemi di anemia. Consumare regolarmente albicocche aiuta la produzione di emoglobina e, grazie alle piccole quantità di rame che contengono, aiutano l’organismo ad assorbire il ferro.
Controindicazioni ed effetti negativi
In realtà le albicocche non hanno bisogno di particolari accorgimenti per essere consumate ma un consumo moderato di questo frutto è consigliabile per le persone che soffrono di calcoli renali.
Inoltre, in caso di allergia, va ovviamente evitato il consumo e dobbiamo fare attenzione anche alle allergie crociate.
Spesso chi è intollerante al polline delle graminacee potrebbe riscontrare dei sintomi allergici consumando albicocche.
Diverso è il discorso per i semi delle albicocche, le armelline, che in alte dosi sono considerate tossiche a causa dell’alto contenuto di cianuro.
I semi delle albicocche vengono usati per la maggior parte dalle pasticcerie nella preparazione di sciroppi e liquori.