Durante un servizio sul caro bollette di Tagadà, il presidente ANACI (amministratori di condominio) Francesco Burrelli ha lanciato un allarme inquietante.
A proposito della gravissima situazione che si sta verificando in Italia e in particolare a Torino, dove 170 condomini rischiano di trascorrere un inverno senza riscaldamento, Burrelli ha detto che si sta rischiando una rivolta sociale.
“Ci troviamo a pagare in una sola rata quasi il preventivo di un anno intero. Quello vuol dire rivolta sociale. Se aspetto una bolletta di 5mila euro e me ne arriva una di 20mila come faccio a pagarla?”
Parole simili sono state utilizzate anche dell’ex segretario del Partito di Rifondazione Comunista Fausto Bertinotti. Ospite a L’Aria che tira ha parlato di “distanza abissale della politica dal dramma quotidiano che vive tanta parte della gente comune del nostro Paese”.
Secondo Bertinotti “ci sono aree del Paese prossime alla rivolta non per ragioni politiche ma perché non ce la fanno più. C’è un problema di sopravvivenza”.