Lo scrittore e giornalista Francesco Amodeo prova a prevedere la prossima strategia del governo.
“Dopo aver utilizzato per mesi la shock economy, il governo si appresta a passare alla vera fase 2, ossia la strategia della rana bollita”.
Sono le parole pronunciate a Radio Radio da Francesco Amodeo, giornalista e autore di importanti libri d’inchiesta come Azzannate le iene, La Matrix Europea e 31 coincidenze.
Secondo lo scrittore “non ci sarà un nuovo lockdown perché i cittadini non devono accorgersi di quello che stanno facendo fino a quando non sarà troppo tardi per evitarlo”.
Per Amodeo un nuovo lockdown vorrebbe dire alzare la soglia di attenzione degli italiani e mettere il governo nelle condizioni di dover pagare cittadini e imprese costretti a rimanere a casa.
“In questa fase non gli conviene e non gli serve più. Possono agire in maniera diversa con chiusure a macchia di leopardo”.
Poi spiega quale potrebbe essere la nuova strategia del governo: “Il ragionamento che faranno adesso è questo: non sono io governo che ti costringo a stare in casa o che chiudo la tua azienda, e quindi sarei costretto a risarcirti. Sei tu cittadino che sei stato a contatto con un positivo, o che sei risultato positivo ma asintomatico al tampone, che finisci in quarantena senza prendere un euro”.
Francesco Amodeo: “Tutti a casa senza soldi e spaventati”
Secondo la sua teoria, questo è il motivo che giustificherebbe il fatto che gli asintomatici vengano trattati come malati e che non si possa ammettere che il virus abbia perso forza.
“Nelle prossime settimane accadrà che per un solo ragazzino risultato positivo a scuola, anche se asintomatico, si porterà in quarantena tutta la classe e tutti i genitori degli alunni di quella classe, compresi bidelli e professori. Lo stesso avverrà per ristoranti e aziende”.
Conclude: “Finiranno tutti a casa senza percepire nulla ma in totale stato confusionale, con la paura di dover interrompere nuovamente la propria attività senza essere risarciti. Questa è la nuova strategia del governo: la rana bollita”. Foto: YouTube