Un’anatra impazzita ha perso le parti intime dopo aver cominciato ad accoppiarsi in modo compulsivo con le femmine che vivevano con lui.
La storia si svolge a Torquay, nella contea di Davon, nel Regno Unito, e vede come protagonista un maschio di anatra di nome Dave.
L’accoppiamento era diventato una vera e propria ossessione per l’animale e il suo proprietario si è visto costretto a prendere una decisione drastica per la salute della bestia.
L’esemplare di anatra maschio era letteralmente impazzito e continuava a tormentare le altre anatre femmine del suo proprietario, Josh Watson, di 39 anni.
Come ha raccontato Watson al Daily Mail: «Cerca di accoppiarsi molto con le sue compagne. Direi tra le cinque e le dieci volte al giorno, forse di più».
«Non si ferma tutto l’anno. Durante l’inverno le anatre smettono di deporre le uova ma lui non smette di accoppiarsi», continua Watson.
Dave aveva avuto una prima brutta infezione alle parti intime in ottobre e il proprietario lo ha curato con antidolorifici, antibiotici e lavaggi intimi.
Ma l’anatra impazzita non ha smesso con le sue attività sessuali, tanto che Watson si è trovato costretto a trasferire l’animale al Dipartimento di specie esotiche dell’Highcroft Veterinary Hospital, a Bristol.
Anatra impazzita: la triste conclusione
Una volta arrivati a Bristol, i medici esperti non hanno visto altra soluzione che eliminare gli organi riproduttivi dell’anatra impazzita.
La veterinaria Sonya Miles ha operato Dave e ha spiegato che l’uso eccessivo celle parti intime aveva causato un prolasso. Inoltre l’infezione estesa avrebbe potuto mettere anche a rischio la vita dell’anatra.
Nelle anatre il pene ha solo funzione riproduttiva e non è usato per urinare ma sicuramente la vita di Dave sarà diversa da ora in poi.
Watson racconta: «Sta bene ora. L’unico inconveniente è che ha perso la testa. Penso che si senta piuttosto arrabbiato».
Al momento è tenuto lontano dalle anatre femmine per permettergli di rimettersi al meglio ma il proprietario e la veterinaria sono convinti che nonostante tutto proverà ancora ad accoppiarsi. – Foto Facebook