Il Comitato Ascoltami continua a raccogliere tante testimonianze dei danneggiati dal vaccino. L’ennesima è quella di Anna Lisa, una ragazza di trent’anni.
“Doveva essere il periodo più bello della mia vita perché dovevo laurearmi e invece sono stata costretta a rimandare tutto. Ho fatto la prima dose di Pfizer il 5 giugno e ho avuto lividi e crampi ai polpacci rientrati con degli integratori nel giro di poche settimane. Gli esami per la trombofilia sono risultati negativi per fortuna”.
Il 10 luglio ha fatto la seconda dose e da quel momento la sua vita è cambiata. “Ho iniziato ad avere vertigini, sbandamenti, senso di instabilità h24, stordimento, stanchezza da non riuscire a finire nemmeno il pranzo o la cena, varie infiammazioni, dolori agli occhi e calo del visus all’occhio destro, cefalea tensiva e dolore alla gamba sinistra”.
Anna Lisa ha elencato alcuni sintomi che continua ad avere. “Il dolore alla gamba, qualche volta ritorna qualche attacco di cefalea tensiva e quelli legati all’equilibrio che sto tenendo sotto controllo con delle cure che mi sono state prescritta da una dottoressa del Gemelli”.
Anna Lisa: “In molti non mi hanno creduta”
Fortunatamente gli altri sintomi sono rientrati e dopo la visita al Gemelli ha iniziato a vedere leggeri miglioramenti. “Sono stata spesso liquidata con diagnosi di ansia e depressione nei vari accessi al pronto soccorso – ha continuato a raccontare – anche quando la mattina del 13 agosto sono quasi svenuta”.
Poi ha concluso: “In molti non mi hanno creduta e non mi credono e ho tagliato i ponti con persone simili. La strada è ancora lunga ma apprezzo quei piccoli miglioramenti che sto avendo in questo percorso fatto di alti e bassi, nell’attesa di ritornare meglio di prima”.
L’ultima testimonianza del Comitato che avevamo pubblicato qualche giorno fa era quella di Roberto, un operatore sanitario di 26 anni. Qui la sua storia.