Un uomo di 104 anni, dopo esser sopravvissuto all’influenza spagnola e alla Seconda Guerra Mondiale, è il più anziano al mondo guarito da Covid-19.
Si chiama Bill Lapschies, è nato a Salem nel 1916, è un veterano della Seconda Guerra Mondiale, è sopravvissuto all’influenza spagnola e adesso anche all’infezione da coronavirus.
Altri ultra centenari hanno combattuto il virus SARS-CoV-2: una donna di 103 e un uomo di 101 anni in Cina e una signora di 103 anni in Iran. Anche una donna italiana di 102 anni è guarita senza terapia qualche giorno fa a Genova.
Il signor Lapschies risiede nella casa dei veterani Edward C Allworth, in Lebanon, Oregon. Il 5 marzo ha iniziato a presentare per la prima volta i sintomi associati alla Covid-19.
È stato uno dei primi due residenti della casa a risultare positivo al tampone. L’altro era un uomo di 90 anni che purtroppo non ce l’ha fatta.
L’Oregon Health Authority aveva annunciato il primo caso di coronavirus nella contea vicina di Marion, nello stesso periodo in cui Lapschies ha cominciato a presentare i sintomi.
Per adesso nella casa dei veterani sono stati contati 16 casi di contagio tra i residenti: otto sono guariti, uno è asintomatico, due sono in gravi condizioni, tre sono stabili, mentre due non ce l’hanno fatta.
Anziano guarito dal coronavirus a 104 anni
Il medico del signor Lapschies, il dottor Rob Richardson, ha spiegato che l’anziano non ha mai sviluppato i gravi sintomi respiratori associati alla malattia.
Alla casa dei veterani ha potuto avere tutte le cure necessarie, spiega sempre il dottore. Se non fosse stato lì probabilmente sarebbe stato ricoverato in ospedale e «le cose sarebbero potute andare in modo diverso. Non ci sono molte cose che avrebbero potuto fare».
Il primo aprile l’anziano guarito da Covid-19 ha potuto festeggiare i suoi 104 anni insieme alla sua famiglia fuori dalla casa dei veterani con torta e palloncini, mantenendo le distanze di sicurezza.
Sua nipote ha chiesto al nonno come abbia fatto a guarire e lui ha risposto: «Non lo so. È appena sparito». Foto: YouTube