Un evento su Facebook prepara l’invasione all’Area 51 per scoprire i segreti contenuti al suo interno, ma la cosa sfugge di mano agli organizzatori.
Sono moltissime le persone che hanno una vera fissazione per lo spazio e gli extraterrestri e l’Area 51 è un po’ il loro Santo Graal.
Come potevano resistere a un evento così epocale come “Storm Area 51, They Can’t Stop All of Us”? Infatti i partecipanti sono aumentati esponenzialmente fino ad arrivare a un milione.
Nella descrizione si legge: “Ci incontreremo all’Area 51 Alien Center e coordineremo la nostra entrata. Se corriamo come Naruto possiamo muoverci più velocemente dei loro proiettili. Andiamo a vedere gli alieni”.
Quindi una sola regola fondamentale: correre tutti insieme con le braccia all’indietro come Naruto, un eroe di un Manga giapponese.
La data fissata per l’appuntamento è venerdì 20 settembre in Nevada ma l’ideatore dell’evento non ha calcolato il grande successo che poteva avere questa iniziativa.
Forse un po’ troppo e infatti Jackson Barnes, australiano, ha pensato che era meglio precisare che si trattava solo di uno scherzo:
“Buongiorno governo degli Stati Uniti, questo è uno scherzo e non intendo portare avanti il piano. Ho solo pensato che sarebbe stato divertente e che avrei ricevuto molti like. Non sono io il responsabile se poi le persone decideranno di occupare effettivamente l’Area 51″.
Evento Area 51: anche i federali intervengono
L’area 51 è una base sperimentale e militare situata nel sud dello stato del Nevada che da anni alimenta teorie complottiste che vedono come protagonista un alieno i cui resti sarebbero proprio all’interno della base.
Anche se l’organizzatore ha ribadito la natura ironica dell’evento, la questione ha comunque attirato l’attenzione degli agenti federali.
Infatti non tutti i partecipanti sembrano convinti di voler fare un passo indietro: molti si stanno allenando e postano le loro foto e altri creano già magliette per il grande giorno.
Allora i federali hanno deciso di ribadire sul Washington Post, attraverso la portavoce dell’Air Force Laura McAndrews, che l’Area 51 è un’area militare per «scoraggiare chiunque voglia tentare di entrarci».