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Associazione Eretico alla Camera: tutte le bugie sulla pandemia – Video

L’Associazione l’Eretico, fondata dal professor Giulio Tarro, dal magistrato Angelo Giorgianni e dal medico Pasquale Mario Bacco, ieri mattina era in conferenza stampa alla Camera dei deputati.

Invitati dalla deputata Sara Cunial, i tre interlocutori hanno parlato della malagestione della pandemia. Il primo a intervenire è stato il magistrato Giorgianni.

“Viviamo, per un colpo di Stato, una dittatura sanitaria camuffata da democrazia. Mi spiace per coloro che continueranno a definire deliranti le affermazione dell’Eretico ma il nostro delirio è un delirio lucido, rispettoso del sentimento e del dolore del popolo italiano”.

Secondo il giudice, con l’associazione l’Eretico “si è cercato di raccontare una verità diversa, di garantire uno spazio di libertà e di dare alla scienza un volto democratico che non ha”.

Una scienza che “non può essere quella asservita a Big Pharma o al signor Bill Gates”. Citando George Orwell parla di verità come atto rivoluzionario.

“Pensate davvero di vivere in democrazia? Pensate ci sia rispetto per la democrazia quando, per il semplice fatto di esprimere un’opinione ti trovi esposto a conseguenze personali?”

Parla di “orfani del virus”, di persone che lo cercano dappertutto “riesumando dati statistici che non sono indicativi di nulla”.

Per il magistrato ognuno di noi ha accettato un bavaglio imposto e ottenuto incutendo paura.

Associazione Eretico: “In questo Paese c’è stata una dittatura sanitaria”

“Questa pandemia era uno strumento di ingegneria sociale, che serviva per realizzare un colpo di Stato globale. Quello che vediamo è la punta di un iceberg di un progetto di governo mondiale”.

Secondo Giorgianni abbiamo avuto una strage di Stato, omicidi di Stato, e lo dice da una sede istituzionale convinto che in questo Paese ci sia stata “una dittatura sanitaria”.

Per il giudice ci vorrebbe una nuova Norimberga, “in cui il mandante o i mandanti di questa operazione avallata dall’OMS, insieme ai killer dei vari Paesi, siano chiamati a rispondere dei grandi crimini contro l’umanità”.

Di seguito ha spostato l’attenzione dal problema giuridico a quello sanitario, dicendosi convinto che si sia applicata una terapia sbagliata.“Nonostante la scienza eretica dicesse «guardate che avete confuso gli effetti con la causa, non si tratta di polmonite interstiziale». Avete ucciso le persone”.

L’Italia non ha rinunciato soltanto alla libertà “ma ai valori profondi, alla nostra pietas. Abbiamo venduto i nostri affetti senza reagire, indecorosamente abbiamo rifiutato l’idea che stavamo mandando i nostri genitori, i nostri fratelli e le nostre sorelle a morte sicura”.

E ancora: “Non abbiamo loro stretto la mano quando andavano via, non li abbiamo accompagnati nell’ultimo viaggio, abbiamo acconsentito che li incenerissero per fare scomparire le prove di un misfatto di cui la storia sarà giudice”.

Attenti al sistema

Parole dure e argomenti che in questo periodo trovano ampio consenso tra i cittadini italiani. Lo stesso magistrato ha detto che si potrebbero cavalcare le piazze, cosa che però a loro non interessa perché preferiscono combattere con gli strumenti della democrazia.

“Oggi, nella sede delle istituzioni diciamo: attenti, c’è un sistema che vuole negare l’individualità, che vuole negare i valori e i principi, che vuole trasformare ognuno di noi in un numero, in una quota di mercato che viene contesa tra mercanti di morte”.

Infine, spiega il magistrato, siamo a una svolta epocale, dove riuscire a ripristinare i valori dell’umanità dipende da ognuno di noi e dalla mobilitazione delle coscienze. “Il nostro è un appello disperato – conclude – un ultimo tentativo di sensibilizzare le istituzioni”.

Il virologo Tarro e il medico Bacco

L’intervento successivo è stato quello del virologo Giulio Tarro, che ha ricordando ai presenti come la maggioranza dei decessi – secondo i dati dell’ISS – è avvenuta in soggetti che presentavano già altre patologie.

Ha definito “bollettini di guerra” i dati della Protezione Civile che avranno certamente causato uno stress in molti soggetti sani. Molto critico anche verso l’uso della mascherina, soprattutto se obbligatoria per i bambini nelle scuole.

Infine è intervenuto il medico e ricercatore Pasquale Bacco. “Dobbiamo passare all’azione, è finito il tempo dei fiori. Siamo stati gentili e civili, continueremo a esserlo ma adesso davvero c’è bisogno di tutti”.

Per Bacco non vi è alcun dubbio, stiamo parlando di una grande truffa. “Un virus ridicolo rispetto a quello che ci hanno descritto: il Covid non ha ucciso nessuno, neanche una persona che non avesse problemi al sistema immunitario o patologie pregresse”.

Lo snodo, secondo il dottore “è nelle autopsie, tutto nasce da lì”. Anche lui, come il magistrato Giorgianni, è convinto che abbiamo sbagliato il protocollo.

“Noi abbiamo eliminato completamente i farmaci che oggi portano alla guarigione immediate: l’eparina, gli antinfiammatori, l’drossiclorochina. Abbiamo invece dato tutto il contrario, una ventilazione profonda”.

“Abbiamo sparato sui polmoni”

Poi ha spiegato: “Abbiamo bruciato i polmoni, perché l’ossigeno che buttavamo nell’apparato respiratorio, per la tromboembolia polmonare non poteva neanche essere utilizzato”.

Per descrivere bene l’errore ha usato il verbo sparare: “Abbiamo sparato sui polmoni, li abbiamo ossidati e bruciati, abbiamo ucciso le persone e in tutto questo i medici, anche miei colleghi, sono diventati degli strumenti di morte”.

Quindi l’attacco alla stampa: “Abbiamo sentito sempre le stesse persone: Burioni, la Capua. Come si fa a non pensare a una stampa corrotta?” Ma Bacco ne ha anche per il governatore della Campania De Luca, che non esita a definire “uno showman”.

L’associazione l’Eretico ha chiesto anche lo scioglimento dell’ordine dei medici. “Ha avuto un comportamento vergognoso, non ha detto nulla sui protocolli mandando i medici con le buste della spazzatura addosso a contatto con soggetti Covid positivi”.

L’ultima critica è stata quella rivolta alla Chiesa cattolica. Ricordando l’episodio dei militari sull’altare, intenti a fermare la Messa, il medico ha commentato: “Lì ho capito il livello della deriva”. Foto: Facebook

https://www.facebook.com/saracunial.camera/videos/859795851093954/