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HomeSport e GiochiAtalanta sogna la Champions: come fare un grande calcio senza miliardi

Atalanta sogna la Champions: come fare un grande calcio senza miliardi

L’Atalanta mette KO la Lazio in trasferta e vola verso il sogno della qualificazione alla prossima edizione della Champions League.

La squadra di Gasperini ottiene un successo in rimonta: i nerazzurri si dimostrano in una condizione di forma davvero impressionante.

L’Atalanta ha sconfitto la Lazio per 3-1 nel match valido per la trentacinquesima giornata di Serie A, e si piazza al quarto posto in classifica a un solo punto dall’Inter.

Entrambe le squadre giocano un calcio molto propositivo, perciò era lecito attendersi emozioni che, infatti, non tardano ad arrivare.

Dopo il vantaggio dei padroni di casa di Parolo in avvio al 3′, arriva l’incredibile rimonta della Dea firmata inizialmente da Zapata al 22′.

Freuler raccoglie un pallone respinto dalla difesa laziale e calcia verso la porta ma il suo tiro diventa un assist per Zapata che incrocia col destro e batte Strakosha.

Al 58′ Wallace perde un pallone lanciando Gomez in contropiede, l’argentino vuole servire Freuler che non ci arriva, il pallone giunge a Castagne che mette nel sacco.

Il terzo goal al 76′: calcio d’angolo per l’Atalanta e ancora Wallace di testa infila la propria porta guadagnandosi ancora più fischi dal pubblico dell’Olimpico!

La Dea Atalanta sogna la Champions League: uno schiaffo alle Big

L’Atalanta, dopo aver eliminato la Fiorentina, punta alla conquista della Coppa Italia e il suo quarto posto in campionato le spalanca la qualificazione alla Champions League.

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Con l’Atalanta in quella posizione non è più lo stesso panorama, anzi è un indizio che ci dice molte cose riguardo le grandi squadre, le Big.

Chiamiamole così per capirci e per comodità, anche se non è vero, considerato che la banda di Gasperini ne guarda quattro dall’alto in basso.

In generale significa che a Bergamo si fa un calcio migliore rispetto a Milano e a Roma, e ciò non è propriamente facile da accettare.

Insomma quello dell’Atalanta è uno schiaffo ad alcune modeste e presunte big del calcio italiano che devono scannarsi per un quarto posto.

In questa stagione sono state umiliate dalla Juventus. Le squadre che annaspano dal quinto all’ottavo posto si trovano a più di 30 punti dalla capolista!

Sull’Atalanta in questi ultimi mesi abbiamo detto tutto il bene possibile. Ha un monte ingaggi di circa trenta milioni, quanti ne guadagna da solo Ronaldo.

A parte il trio delle meraviglie Ilicic, Gomez, Zapata: perché i giocatori di Gasperini sono più bravi degli altri?

Perché sono buoni se non ottimi giocatori, hanno un allenatore che pratica un calcio semplice, molto fisico, quasi a uomo, con grande velocità di esecuzione.

E soprattutto creano divertimento e hanno una fortissima motivazione, realizzano mediamente uno o due goal ogni partita: sì, a Bergamo ormai possono dare lezioni di calcio a tutti.