È comune che persone in preda a un attacco di panico pensino di avere un infarto perché i sintomi sono molto simili ma, fortunatamente, ci sono anche delle differenze.
Negli ultimi decenni sono aumentati drasticamente sia i casi di attacchi di cuore sia quelli di attacchi di panico dovuti principalmente a degli stili di vita poco salutari.
Da una parte abbiamo pessime abitudini alimentari e trascuriamo l’attività fisica, dall’altra viviamo ogni giorno senza sosta a dei livelli di stress molto alti.
Ma le due esperienze, pur essendo molto simili per certi aspetti, hanno delle sostanziali differenze che possono aiutarci a distinguerle e a non preoccuparci inutilmente.
Come riconoscere un attacco di cuore. Il primo segnale è sicuramente un dolore in mezzo al petto molto forte, opprimente.
Il dolore può irradiarsi al braccio sinistro, alle spalle, alla schiena e a seconda dei casi anche a collo, mascella e denti.
Altri sintomi durante un infarto sono sudore freddo e nausea; la durata è di circa 5 minuti con dolore di intensità variabile.
Solitamente l’attacco di cuore non coinvolge la respirazione, ma può capitare che l’infarto provochi un attacco di panico rendendo affannoso il respiro.
Le differenze tra un attacco di cuore e un attacco di panico
Senza motivazioni apparenti e senza rendercene conto può scatenarsi una forte reazione che ha sintomi molto simili all’attacco di cuore.
L’attacco di panico si verifica in situazioni che fino a un momento prima sembravano tranquille ed è importante comunque arrivare a capire quale sia l’elemento scatenante in sedi appropriate.
Vediamo adesso tutti i sintomi per riconoscere un attacco di panico e le differenze che possono aiutarci a escludere un attacco di cuore.
L’attacco di panico, a differenza di un infarto, sale gradualmente per arrivare al suo apice dopo circa 10 minuti che è in atto.
Il dolore che si prova al petto non è costringente e non si allarga sul braccio sinistro o altre zone; inoltre non è continuo, ma intermittente, va e viene.
È tipica la sensazione di intorpidimento che si prova non solo al braccio sinistro, ma a entrambe le braccia e anche alle gambe e alle dita.
Inoltre la persona colpita dall’attacco di panico è investita da una confusione mentale che la porta a non ragionare razionalmente.
Altro sintomo che non ritroviamo nell’attacco di cuore è l’iperventilazione che provoca un’attivazione fisiologica rapida e generalizzata.
Mentre in caso di infarto è tassativo correre al pronto soccorso, in caso di attacco d’ansia l’unico rimedio sul momento è cercare di ritrovare la calma.
Tuttavia, se avete dei dubbi, nonostante i sintomi, recatevi subito al pronto soccorso perché aspettare in caso di infarto può essere fatale.