Intorno alle due della scorsa notte la stazione di Torino Porta Nuova è finita sotto l’attacco di due terroristi, o almeno così sembrava.
Due terroristi armati hanno fatto irruzione a Torino Porta Nuova prendendo in ostaggio alcune persone presenti nella stazione.
Per primi sono intervenuti sul posto le pattuglie del Nucleo Radiomobile di Torino, seguiti poi dagli specialisti del Nucleo Api (Aliquote di Pronto Intervento) dei carabinieri e Uopi (Unità Operative di Primo Intervento) della polizia.
Gli uomini sono stati addestrati per poter intervenire prontamente proprio in caso di attacco o attentato terroristico: «C’è un uomo armato in stazione, due soldati a terra feriti. Intervenire con cautela».
Quella di Torino Porta Nuova però era solo un’esercitazione antiterrorismo costruita ad hoc con ostaggi, feriti, colpi d’arma da fuoco.
Ad assistere all’esercitazione organizzata dal comando provinciale dell’Arma e coordinata dal colonnello Francesco Rizzo anche il prefetto Claudio Palomba e il questore Giuseppe De Matteis.
Nella simulazione era compresa anche l’evacuazione della stazione a cui hanno partecipato anche il personale della Polfer, dei vigili del fuoco e del 118.
Altre simulazioni o esercitazioni di attacchi terroristici hanno avuto come protagonista lo scenario della stazione ferroviaria.
Esercitazioni di questo genere hanno come scopo quello di permettere alle forze armate di addestrasi nel migliore dei modi in caso di reali minacce. – Foto di repertorio