La regione Lombardia è in affanno ma arrivano buone notizie: Berlusconi dona 10 milioni di euro e la Croce Rossa Italiana decine di respiratori per la terapia intensiva.
“Ieri eravamo quasi a zero posti letto in terapia intensiva. Quando mi è arrivata la notizia dell’arrivo di 30 respiratori mi sono quasi messo a piangere per la tensione”.
Quelle che avete appena letto sono le dichiarazioni di Giulio Gallera, assessore Welfare Lombardia, rilasciate questa mattina ad Agorà, programma condotto dalla giornalista Serena Bortone.
“Stiamo lavorando giorno e notte – ha continuato Gallera – abbiamo già approntato posti per la terapia intensiva che aspettavano soltanto i respiratori. Il personale farà l’ennesimo sforzo straordinario che fa costantemente. Stasera diamo una speranza a 30 persone in più che fanno fatica a respirare”.
Berlusconi dona 10 milioni di euro.
Dall’Ansa apprendiamo che i respiratori donati dalla Croce Rossa Italiana alla Regione Lombardia sono 40, oltre a diverse attrezzature sempre per la terapia ospedaliera. La consegna avverrà oggi alla Fiera di Rho presso il Cargo 2.
Una bella notizia, dunque, soprattutto in considerazione dell’enorme difficoltà che stanno attraversando le regioni del nord Italia e in modo particolare la Lombardia.
Ma oggi c’è anche un’altra bella notizia: l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha deciso di mettere a disposizione della Regione, tramite una donazione, 10 milioni di euro per la realizzazione di un reparto da 400 posti di terapia intensiva o altre emergenze.
A comunicarlo è una nota di Forza Italia. “Grazie presidente per questo suo gesto d’amore, per la sua città e per il suo Paese”, ha scritto in un tweet Guido Bertolaso.
E a proposito di Bertolaso, ecco le parole di Gallera, dopo la richiesta del governatore Fontana di poterlo avere come consulente per la gestione sull’emergenza Coronavirus.
“Lunedì è arrivato a Milano, aveva già approfondito i temi con la sua squadra, subito molto operativo. Abbiamo le prime riunioni e lui si attiverà immediatamente”. Foto: YouTube