La piccola Sophia di 5 anni è morta dopo aver bevuto, nel cuore della notte, l’acqua contaminata da crystal meth contenuta nel bong della madre.
Quella successa a Rifle, in Colorado, è una vera tragedia. Sophia Larson, 5 anni, ha subito un avvelenamento dopo aver bevuto per errore l’acqua contenuta nel bong della madre, usato per fumare droga.
La tragedia si è svolta la sera del 10 dicembre quando Stephanie Alvarado, 26 anni, e due suoi cugini, Daniel Alvarado, 27 anni, e Bertha Karina Ceballos-Romo, 28 anni, si sono intrattenuti nella sua casa a fumare crystal meth.
Sophia stava dormendo dalle 22.30 circa ma nel cuore della notte si è svegliata assetata e ha bevuto l’acqua del bong che la madre aveva incautamente lasciato in giro.
La piccola si è accorta subito che qualcosa non andava a quanto pare e ha sputato un po’ del liquido “schifoso” che aveva in bocca.
Dopo aver ingerito l’acqua del bong Sophia ha cominciato a stare male e avere allucinazione ma, anziché avvertire subito i soccorsi, la madre e i due cugini hanno cominciato a pregare e a leggere brani della Bibbia.
Stephanie Alvarado era preoccupata dal fatto che sicuramente le avrebbero tolto la custodia e per questo hanno ritardato a chiamare i soccorsi.
Ha anche provato ad avvolgere la bambina in una coperta e a darle del latte dopo che Sophia ha bevuto l’acqua contaminata dalla droga contenuta nel bong.
Beve acqua contaminata da crystal meth nel bong della madre
La corsa in ospedale, dopo che la piccola ha perso conoscenza, non è servita a niente: è stata dichiarata morta nella giornata successiva.
Da quanto emerso nel rapporto del coroner della contea di Garfield, Robert Glassmire, i livelli di metanfetamina nel sangue di Sophia erano molto alti.
Nella casa della donna gli agenti di polizia hanno ritrovato sacchetti di plastica pieni di polvere bianca, tubi, bong e banconote da un dollaro con residui di droga.
La donna era stata licenziata dallo studio dentistico per cui lavorava a causa del suo abuso di sostanze stupefacenti.
Anche il marito Alec Larson l’aveva lasciata per lo stesso motivo ma condivideva con lei la custodia della figlia Sophia.
Il padre ha dichiarato: «Se solo l’avessero fermata mentre beveva, mia figlia oggi sarebbe ancora qui con me. Mi manca ogni giorno, ogni secondo». – Foto: Facebook – Garfield County Police