A partire dal primo ottobre saranno applicati rincari sulle bollette luce e gas degli italiani. Ecco come incideranno sulle nostre tasche.
L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) ha reso noto l’entità del rincaro dopo il consueto aggiornamento trimestrale.
Le bollette luce e gas aumenteranno rispettivamente del 2,6% e del 3,9%. Ma cosa ha portato a questo aumento delle tariffe?
Per quanto riguarda l’elettricità, l’aumento è dovuto alla crescente preoccupazione di un possibile calo di produzione di energia elettrica francese dovuto ai problemi di alcune centrali nucleari.
Per quanto riguarda il gas, l’aumento è dovuto interamente alla spesa per la materia prima legata alle quotazioni del +3,8%, a cui si aggiungono i costi di trasporto dello +0,1%.
Subito le associazioni per la tutela dei consumatori hanno fatto sentire la loro voce. Il presidente della Federconsumatori Emilio Viafora ha dichiarato:
«Casualmente, come ogni inverno, in vista del maggior consumo di gas per il riscaldamento, le tariffe aumentano. Un trend su cui il Governo dovrebbe far luce, dal momento che si ripete ciclicamente ogni anno».
Il presidente del Codacons specifica: «Con l’aggiornamento delle tariffe luce e gas la spesa delle famiglie per le bollette energetiche sale complessivamente nel 2019 di +18 euro a nucleo familiare rispetto allo scorso anno».
Quanto costerà alle famiglie italiane l’aumento di bollette luce e gas?
Arera in una nota ha indicato che la spesa del 2019 sarà pressoché allineata con quella del 2018 con un aumento di circa l’1% (+1,35% per l’energia e +1% per il gas).
Nello specifico la spesa per l’elettricità calcolata su una famiglia tipo nel periodo che va dal primo gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 è stimata intorno a 559 euro. Nello stesso periodo, la spesa per la fornitura del gas sarà di circa 1.107 euro.
Il presidente del Codacons Carlo Rienzi ha affermato: «Oggi su ogni bolletta del gas, tra imposte e oneri di sistema, si paga il 43% di tasse, mentre sull’elettricità la tassazione è pari al 35,6%. Questo porta le bollette energetiche degli italiani a essere più salate del 20% rispetto alla media Ue».
«Evidenziamo inoltre come gli incrementi tariffari del gas scattino in concomitanza con i maggiori consumi delle famiglie in vista del periodo invernale, aggravando le conseguenze per i consumatori», conclude Rienzi.