HomePoliticaLa mossa di Bonaccini che la Borgonzoni non si aspettava

La mossa di Bonaccini che la Borgonzoni non si aspettava

A meno di un mese dal termine delle elezioni in Emilia-Romagna, il candidato Pd, Stefano Bonaccini, lancia la sfida alla Borgonzoni: “Se tieni all’Emilia, dimettiti dal Senato”.

In una recente intervista rilasciata al quotidiano Libero, la candidata della Lega in Emilia-Romagna si è detta per nulla sorpresa del fatto che il suo avversario, Stefano Bonaccini, abbia ammesso che il voto dell’Emilia-Romagna avrà una forte valenza nazionale.

“Era evidente – dice la Bongorzoni – altrimenti non si spiegherebbero i suoi attacchi quotidiani a Salvini, che comunque utilizza per non entrare mai nel merito dei temi regionali.

Chissà: magari, come cominciano a sospettare in molti all’interno del Pd, punta alla riconferma in Regione solo per fare le scarpe a Zingaretti”.

Bonaccini lancia la sfida alla Borgonzoni

Il candidato del Partito Democratico ha lanciato il guanto di sfida proprio sulla questione dei ruoli: ecco cosa ha scritto in un post su Facebook.

“La mia avversaria sostiene oggi che a lei interessa solo l’Emilia-Romagna, mentre io punterei ad altro. Un capovolgimento di quanto tutti hanno potuto intendere fino ad oggi”.

A differenza sua – continua Bonaccini – io non mi sono candidato in Parlamento nel 2018 e ribadisco quanto detto fin dall’inizio della campagna elettorale. Se il 26 gennaio vincerò guiderò la Regione come ho fatto nei 5 anni precedenti; se perderò sarò qui a fare opposizione in consiglio regionale, rispettando il mandato degli elettori”.

Poi aggiunge: “Borgonzoni può impegnarsi a fare altrettanto? Se sì ha solo un modo molto semplice per dimostrarlo: dimettersi fin d’ora dal Senato, accettando così anche in caso di sconfitta di rimanere qui in Regione a onorare l’impegno che sta assumendo coi cittadini”.

Per Stefano Bonaccini “le chiacchiere stanno a zero: dimostri con un gesto concreto di tenere più alla Regione a cui si candida che al suo comodo seggio parlamentare che ancora occupa. Se lo farà sarò il primo a riconoscerglielo”.

La sfida è aperta, i sondaggi sono altalenanti. Si tratta di un vero e proprio testa a testa, al termine del quale potrebbero cambiare anche gli scenari politici nazionali. Foto: Cratabianca – Rai Tre