Claudio Borghi durissimo contro i parlamentari del M5S: “Calpesterebbero i loro principi perché hanno paura di ritornare disoccupati”.
Oggi in Parlamento si è discusso della conversione in legge del decreto-legge 21 ottobre 2020, n.130, in materia di immigrazione. Tra i vari interventi c’è stato quello dell’onorevole Claudio Borghi (Lega).
“Vorrei riflettere su cosa è diventato questo Parlamento” ha detto il deputato. “Qui dovremmo parlare di leggi e dare indirizzi al Governo, ma il Governo governa per Dpcm”.
“Il Governo se ne va in Europa a decidere cose importantissime per il futuro della nostra nazione sbattendosene del Parlamento”. Il riferimento è al Ministri Gualtieri.
“Mentre noi siamo qua a parlare degli ordini del giorno, il Ministro Gualtieri se n’è andato in Europa e ha dato l’assenso a una riforma che ci porteremo per i secoli a venire. Ma vi rendete conto di come stiamo messi?”
Si è rivolto al Presidente della Camera Maria Elena Spadoni: “Lei ieri era in collegamento in Commissione Bilancio e ha visto cos’è successo. Ha visto che nessuno dei suoi colleghi del M5S ha dato l’assenso al Ministro per poter parlare e approvare quella riforma”.
Secondo Borghi il Ministro Gualtieri non darebbe alcun peso a quello che viene detto in Parlamento. “Ma come facciamo a farci umiliare così? La colpa è nostra. Noi potremmo anche riprendere in mano un filo di dignità”.
Borghi contro i deputati grillini: “Calpesterebbero i loro principi per non tornare disoccupati”
“Nel momento stesso in cui ci si sente defraudati della propria prerogativa di parlamentari – ha detto rivolgendosi ai grillini – basta avere la dignità di ripescarlo per un orecchio, il Ministro, e sfiduciarlo. Si presenta una mozione di sfiducia al Ministro e vedrete che non ride più, che non fa più quello che vuole”.
Per il deputato della Lega non basta scrivere qualche post sui social. “Qui c’è la dignità del Parlamento da recuperare. Così magari la smettiamo di parlare di ordini del giorno e ricominciamo a parlare del destino di questo Paese. Abbiamo un’occasione nella vita per poter essere parlamentari e ce la giochiamo così?”
Infine Borghi ha puntato il dito verso i banchi del Movimento. “È una vergogna che questa Istituzione sia finita così. Voterebbero qualsiasi cosa contro quello che hanno detto, contro quello che hanno sempre affermato. Calpesterebbero i loro principi perché hanno paura di ritornare disoccupati”. Foto: YouTube