Il Partito Democratico ritrova unità dopo tantissimi anni e la Boschi sbeffeggia Salvini: “sembrava invincibile ora è fuori dai giochi”.
“Sono molto contento e molto soddisfatto per il livello di unità e compattezza che abbiamo trovato nella direzione del partito che per la prima volta dopo moltissimi anni ha votato dandomi un mandato all’unanimità senza voti contrari”.
Queste le dichiarazioni del segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti al termine della direzione del partito.
Poi aggiunge: “Siamo pronti per riferire al presidente Mattarella la nostra piena disponibilità a verificare le condizioni di un governo di svolta utile al paese”.
Maria Elena Boschi sbeffeggia Salvini
“Nessun accordicchio sottobanco – continua Zingaretti – ma alla luce del sole, la verifica per costruire un programma possibile, condiviso da un’ampia maggioranza parlamentare”.
Dunque il Partito Democratico riesce finalmente a essere unito e coeso: “Oggi si è fatto un importante passo in avanti, perché tutto il Pd unito si è ritrovato in questa posizione”.
Ma il segretario avverte: “Se non si realizzeranno le condizioni si andrà ad elezioni anticipate”. Intanto la Boschi fa sapere di non voler fa parte di un governo con i pentastellati.
Spera che nessuno si voglia assumere la responsabilità di far pagare più tasse agli italiani, poi il commento su Salvini: “Scenario completamente diverso, sembrava invincibile ora è fuori dai giochi”.
“Non sarò al governo con il Movimento 5 Stelle. Posso votare la fiducia se ci sarà un’ipotesi di governo, posso dare una mano sui contenuti ma al governo con i 5 Stelle anche no, grazie”.
Dunque la possibilità di un governo tra M5s e Partito Democratico sembra davvero più vicina e se dovesse andare in porto, potrebbe durare molto più a lungo di quanto si possa immaginare, almeno fino al 2022.
Una scenario che certamente non rispecchia l’esito delle ultime elezioni europee ma previsto dalla nostra democrazia parlamentare.