Un incredibile autogol quello del colosso McDonald’s costretto ad ammettere che le cannucce riciclabili in realtà non possono essere riciclate.
Erano adottate in tutte le 1.361 filiali del Regno Unito e dell’Irlanda per sostituire quelle in plastica ma il loro utilizzo si è rivelato un vero flop.
Il materiale poteva essere riciclato ma il problema era la dimensione non adatta al processo di riciclo.
A segnalare che le cannucce riciclabili finivano nella raccolta indifferenziata sono stati i clienti di McDonald’s.
Si sono anche lamentati delle “paper straws” lanciando addirittura delle petizioni on line per riavere quelle di plastica.
Secondo i consumatori, con le cannucce di carta era impossibile sorseggiare i milk shake e nelle bibite gassate ne venivano spesso rinvenuti dei pezzi.
McDonald’s ha tenuto a precisare che le cannucce riciclabili sono in grado di resistere 30 minuti prima di sciogliersi nella bevanda.
La notizia è arrivata ai giornali grazie anche a uno dei dipendenti della catena che ha ammesso quanto segnalato dai clienti.
Cannucce riciclabili: un flop annunciato anche per l’Italia?
Visto il clamoroso flop del Regno Unito a preoccuparsi sono anche i fast food italiani dato che a breve anche qui saranno sostituite le cannucce.
Per ora è ancora possibile richiedere la cannuccia di plastica al banco dove servono la bevanda nel classico bicchiere con il coperchio.
Le cannucce riciclabili non sono presenti negli oltre 600 fast food italiani ma il cliente è sensibilizzato da un cartello raffigurante una cannuccia che riporta la scritta: “ti servo davvero?”
Viene dunque messo di fronte a una scelta: sorseggiare la bibita direttamente dal bicchiere oppure richiedere la per niente ecologica cannuccia in plastica.
Quanto accaduto nel Regno Unito non fa ben sperare per il nostro paese visto che il problema dei rifiuti, soprattutto nelle grandi città, è ben lontano dall’essere risolto.