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Cede la rete di protezione e cade nel pozzo di 30 metri, aveva 13 anni

Un bambino di tredici anni, mentre partecipava a una gara di orienteering, è caduto in un pozzo ed è morto. Si chiamava Stefano.

“È sempre difficile trovare le parole quando ci si trova di fronte a tragedie come questa, in cui a perdere la vita è un bambino di soli 13 anni, nella stagione più bella, fatta solo di giochi e allegria”.

Sono le parole del sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna, dopo la tragedia che nella giornata di ieri ha scosso l’intera comunità.

Un bambino di appena 13 anni, Stefano, è caduto in un pozzo profondo trenta metri ed è morto. Secondo le prime ricostruzioni si trovava nel parco di Villa Coronini Cronberg con alcuni suoi coetanei.

Cade nel pozzo e muore

Erano lì mentre partecipavano a una gara di orienteering organizzata da un centro estivo. Quando hanno raggiunto la villa, hanno visto il pozzo e il bambino si sarebbe arrampicato sul bordo.

Forse un movimento brusco o la perdita di equilibrio e la rete di protezione avrebbe ceduto. Una morte che, come ha sottolineato il sindaco Ziberna, “è qualcosa che la nostra mente e il nostro cuore non possono accettare. Ogni morte fa soffrire famiglie e amici, ma questa lo fa ancora di più”.

“A livello personale e di tutta la città – ha scritto il primo cittadino di Gorizia – esprimo sentita vicinanza ai genitori e alla famiglia. Oltre che da Sindaco, le mie sono anche le parole di un padre, non c’è peggior tragedia di vivere la morte del proprio figlio”.

Sull’episodio è stato aperto un fascicolo a carico di ignoti per l’ipotesi di reato di omicidio colposo.A riferirlo è la sostituta procuratrice di Gorizia Laura Collini, secondo la quale “l’attività richiederà tempo e anche strumenti adeguati, essendo coinvolti bambini che dovranno essere sentiti con modalità protette e adatte alla loro delicata situazione, che va oltremodo tutelata”.

L’area del pozzo è sotto sequestro mentre l’inchiesta è stata affidata al magistrato Ilaria Iozzi. Oltre alla famiglia, la morte di Stefano ha sconvolto l’intera comunità. Foto: Facebook