HomeSaluteCamminare al freddo: ecco cosa ci succede se usciamo 10 minuti al...

Camminare al freddo: ecco cosa ci succede se usciamo 10 minuti al giorno

Uscire a camminare in una tipica giornata invernale potrebbe non sembrare l’ideale ma non potete immaginare quanto faccia bene stare all’aperto, anche col freddo.

Quando le temperature si fanno davvero gelide, il primo pensiero è quello di rintanarsi al caldo in casa per evitare di ammalarsi.

Ma optare per la pigrizia, il divano e la coperta non è la scelta giusta per la nostra salute. Infatti è molto più salutare una bella camminata al freddo.

Uscire all’aria aperta, anche in inverno, è un toccasana per il benessere fisico e mentale. Il nostro organismo ha bisogno della luce del sole per stare bene.

5 motivi per uscire a camminare anche col freddo

Stare all’aia aperta in inverno è fondamentale per adulti e bambini. Vediamo insieme tutti i benefici che può portare.

Vitamina D. Sappiamo bene che in inverno siamo più carenti di vitamina D. Uscire e camminare al freddo è un modo per stimolarne la sintesi, grazie alla luce del sole.

Il ruolo di questa vitamina è infatti molto importante perché migliora l’assorbimento del calcio, inoltre combatte le infiammazioni e rafforza il sistema immunitario. Bastano 10 minuti al giorno.

Serotonina. Alla mancanza di luce naturale può conseguire un abbassamento della serotonina, detto anche ormone della felicità, che può provocare stress e influenzare negativamente il benessere psicofisico.

Ecco perché camminare, anche col freddo, è molto importante: aiuta a ridurre i livelli di stress, stimolando questo importante ormone. Può anche essere un’occasione per prendere un momento di consapevolezza, lontano dal telefono, dai messaggi e dagli impegni della vita.

Ritmo circadiano. La mancanza di esposizione alla luce potrebbe alterare il ritmo circadiano che oltre a regolare il ciclo sonno/veglia, tiene sotto controllo anche l’umore e la digestione.

Memoria. Come ha dimostrato uno studio dell’Università del Michigan, camminare a contatto con la natura, sia al freddo che al caldo, migliora del 20% la capacità di ricordare. Interagire con la natura può avere effetti simili a quelli della meditazione.