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Ecco cosa ci succede quando siamo carenti di vitamine e come rimediare

Spesso ignoriamo la carenza di vitamine perché i sintomi solitamente vengono confusi con altri problemi o sottovalutati.

Quello che però molti non sanno è che le vitamine sono più importanti di quanto si possa pensare perché regolano vari processi vitali nel nostro corpo.

Sono vitali per il nostro benessere perché svolgono un ruolo fondamentale nella regolazione delle funzioni cellulari e sull’attività metabolica.

Per esempio la vitamina K regola la coagulazione del sangue, invece la vitamina C regola le difese immunitarie del nostro organismo.

La vitamina B regola il metabolismo, mentre la vitamina E previene l’ossidazione cellulare responsabile di molte patologie.

Non dimentichiamo la vitamina D che regola la produzione di serotonina, calcio e fosforo e la cui carenza può portare a diversi disturbi.

Se trascurati, i sintomi di una carenza di vitamine possono portare a problemi ben più gravi, ecco perché è importante riconoscerli.

Vediamo insieme alcune caratteristiche delle più importanti vitamine: a cosa servono, i sintomi, le conseguenze e come reperirle.

Carenza di vitamine C, D, A, E: i sintomi

Vitamina C. Una carenza di vitamina C ha come conseguenza un sistema immunitario più debole. Inoltre è importante assumerla perché è necessaria per sintetizzare il collagene e rendere più forte ossa e muscoli. La carenza di vitamina C è causata soprattutto da un’alimentazione sbilanciata e quindi può essere integrata con frutta e verdura fresca. Si distrugge con l’esposizione alla luce e all’aria e con la cottura.

Sintomi carenza vitamina C: stanchezza, dolori muscolari, inappetenza, affaticamento, maggiore predisposizione alle infezioni.

Vitamina D. È in realtà un ormone ed è molto importante per l’organismo perché promuove l’assorbimento del calcio e rinforza le ossa. Una carenza può portare a rachitismo, osteomalacia, osteoporosi, depressione. Si può integrare sia a livello alimentare, sia attraverso l’esposizione alla luce del sole.

Sintomi carenza vitamina D: dolore alle ossa e alle articolazioni, disturbi muscolari, stanchezza, difficoltà a pensare in modo chiaro, ossa fragili, nervosismo.

Vitamina A. Fondamentale per la nostra vista perché è una delle sostanze che contribuisce a dare all’occhio la sensibilità alla luce. È anche importante per lo sviluppo delle ossa e per la crescita dei denti. Una carenza può portare a difetti alla vista (nei casi più gravi alla cecità) ma anche difficoltà nel processo di crescita e sviluppo dell’organismo. Si assume soprattutto con alimenti di origine animale: carne, latte e derivati e uova ma è presente anche in alimenti di origine vegetale.

Sintomi carenza vitamina A: cecità notturna, pelle secca, capelli secchi, secchezza oculare, ma anche raffreddori recidivanti.

Vitamina E. La più diffusa e comune tra le vitamine, ha proprietà antiossidanti e combatte i radicali liberi. Una sua carenza è molto rara, ma se presente provoca un indebolimento del sistema immunitario. Le principali fonti sono oli vegetali, cereali, frutta oleosa, noci.

Sintomi carenza vitamina E: disturbi al sistema nervoso, problemi al metabolismo in generale, invecchiamento precoce.

Vitamine del gruppo B: sintomi carenze

Vitamina B7. È difficile incorrere in una carenza di biotina perché molto abbondante negli alimenti. Questa vitamina è fondamentale per avere capelli sani: favorisce la crescita e li rafforza. Possiamo assumerla con agrumi, noci, banane, cereali integrali, carne e tuorlo dell’uovo.

Sintomi carenza vitamina B7 (anche se piuttosto rara): ipoglicemia, acidosi e desquamazione della pelle.

Vitamina B6. Ha l’importante ruolo di costruire una barriera immunitaria per difenderci dalle malattie, stimola le funzioni cerebrali e previene l’invecchiamento. Può causare anemia ipocromica e può facilitare la formazione di calcoli renali. Si assume con l’alimentazione specialmente in carni bianche, ma anche con pesce, legumi e spinaci.

Sintomi carenza vitamina B6: apatia, debolezza fisica e mentale, insonnia, spasmi muscolari, ritenzione idrica e disturbi del sistema nervoso.

Vitamina B1. Contribuisce alla conversione del glucosio in energia. Una sua carenza può provocare alterazioni cardiache, dilatazioni della pupilla e disturbi neurologici anche molto gravi. Si assume con l’alimentazione specialmente con cereali, legumi, uova lievito e carne di maiale.

Sintomi carenza vitamina B1: difficoltà nella concentrazione, irritabilità, deperimento, perdita di peso, forte salivazione e vomito.