Non possiamo restare chiusi per anni. Per Matteo Renzi è giunto il momento di riaprire: “Bisogna ripartire. Con stili di vita diversi ma ripartire”.
“Quindi ci sarà un periodo di convivenza. Un anno? Due? Non lo sappiamo, dobbiamo seguire la scienza. È chiaro che non possiamo stare chiusi in casa per tutto questo tempo. Dobbiamo ripartire. Piano piano ma ripartire”.
È quanto dichiarato dal leader di Italia Viva, Matteo Renzi. “Gradualmente, a macchia di leopardo. Ma siccome non avremo la normalità di prima per due anni, dovremo inventarci una nuova normalità”.
Per l’ex presidente del Consiglio “dovremo abituarci a fare i controlli della febbre per andare al supermercato e a scuola o – un domani – al cinema e a teatro. Dovremo gestire con cura la tecnologia e la privacy. Dovremo cambiare la vita nelle fabbriche e negli uffici”.
Se rimaniamo chiusi per anni rischiamo di morire di fame non di covid
L’alternativa – se non ripartiamo ora – è morire di fame non di Codiv. “E dunque bisogna ripartire. Con stili di vita diversi ma ripartire. I giovani potranno uscire prima degli anziani. Brutto dirlo ma è così. Il Covid uccide molto più gli anziani che i giovani”.
Secondo Renzi “se hai più di 70 anni riacquisterai le tue libertà dopo i ragazzi di 20 anni. Scrivere queste cose fa male. Ma non scriverle significa disertare davanti al compito che ha un politico: indicare una via, non cercare solo il consenso”.
Dichiarazioni forti e che hanno inevitabilmente suscitato polemiche. “Mi rattrista leggere che un ex Presidente del Consiglio, in un momento così difficile, pur di stare al centro dell’attenzione faccia proposte dannose nel merito e pericolose per la tenuta psicologica del Paese” ha scritto Pietro Grasso.
Per Manlio Di Stefano (M5s) si tratta di una proposta stupida che, pur sforzandosi, non riesce a comprendere. A bacchettarla è anche il suo amico Roberto Burioni: “In questo momento la situazione è ancora talmente grave da rendere irrealistico qualunque progetto di riapertura a breve”.
Inevitabile il commento negativo del giornalista Scanzi che ritiene le sue parole scellerate. Insomma, l’idea di Renzi ha scatenato l’ira dei tanti #andràtuttobene ma siamo davvero sicuri che sia follia? Foto: YouTube