Una mamma disabile, con disfunzioni alla vescica, è stata costretta a urinarsi addosso dopo che i dipendenti di un cinema le hanno negato l’uso del bagno.
Camille James, 36 anni, stava andando a prendere il figlio martedì scorso ma è rimasta bloccata in autostrada.
La donna ha una disfunzione alla vescica che la obbliga a fare pipì molto spesso e mentre era in coda in autostrada ha avuto bisogno urgente del bagno.
Si trovava ad Acton, a ovest di Londra, e lì vicino ha visto un cinema della catena Vue e ha pensato di fermarsi.
Personale del cinema nega l’uso del bagno a mamma disabile
Camille James ha quindi parcheggiato la macchina fuori dal cinema e una volta entrata ha chiesto al personale se fosse possibile utilizzare il bagno ma le hanno risposto negativamente.
La donna non se lo aspettava perché in altre occasioni aveva trovato aiuto nei cinema di quella catena ma questa volta, nonostante la sua insistenza, hanno continuato a negarle l’accesso.
Non hanno fatto un passo indietro neanche quando la donna ha rivelato la sua disabilità, mostrando la sua pompa insulinica.
Sempre più disperata, Camille si è comunque diretta verso il bagno ma un membro della sicurezza l’ha fermata. Si è quindi vista costretta ad andarsene.
Ormai giunta al limite ha provato a raggiungere il Costa Coffee lì vicino, però una volta arrivata alla macchina non ce l’ha più fatta ed è stata costretta a urinarsi addosso.
Un volta seduta in macchina, la mamma disabile ha iniziato a piangere perché non riusciva a crede a quello che era successo e ha fatto un video su Facebook.
Come racconta al Metro.co.uk: «Quando sono uscita ho persino pensato che avrei dovuto bagnarmi lì dentro, davanti a loro, per farli poi pulire. Ma ho rispetto di me stessa e non l’ho fatto».
Continua affermando che spesso le persone non credono alla sua disabilità, essendo “invisibile”, ma nessuno sa cosa stia vivendo internamente.
Intanto un portavoce della società Vue ha dichiarato: «Il comfort e il benessere di tutti i nostri clienti è qualcosa che prendiamo molto sul serio. Siamo estremamente delusi nell’apprendere questa vicenda».
E ancora: «La politica di Vue garantisce l’uso dei servizi igienici a chiunque ne abbia bisogno. Ci scusiamo che in questa occasione non sia stato così. Affronteremo immediatamente la questione». – Foto Facebook