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HomeSaluteZenzero, non compriamolo più: possiamo averne una scorta infinta a casa

Zenzero, non compriamolo più: possiamo averne una scorta infinta a casa

Lo zenzero, o ginger, è una spezia che grazie al suo gusto e alle sue proprietà benefiche è diventato uno dei rimedi naturali più conosciuto.

Le sue proprietà sono davvero tante: antinfiammatorio, antiossidante, stimola la digestione, antipiretico, antiemetico, antinausea.

È facilmente reperibile nei negozi biologici e nei supermercati, ma è anche facilissimo coltivare lo zenzero in casa per averlo sempre a disposizione a costi ridotti.

Certo è una pianta tipicamente tropicale, ma seguendo alcuni semplici accortezze potrete avere delle belle piante di zenzero direttamente a casa vostra.

Il momento migliore per piantarlo è tra aprile e maggio, grazie alle giornate tiepide e umide. La pianta di zenzero non gradisce temperature inferiori a 10-12 °C.

Sempre meglio acquistalo nei negozi biologici perché germoglia meglio, in quanto quello presente nei supermercati è spesso trattato con anti-germogliante per allungare la durata di conservazione.

Se scegliete lo zenzero del supermercato dovrete tenere a bagno in acqua i rizomi per circa 10-12 ore e poi farli asciugare bene.

Una volta scelto un rizoma, che deve essere pieno e il meno rugoso possibile, basterà aspettare che germogli.

Il periodo migliore per coltivare lo zenzero

Per prima cosa il rizoma deve essere tagliato in pezzi di circa 3-4 cm che abbia almeno “un occhio”.

A questo punto i rizomi pronti per essere piantati dovranno essere lasciati in un ambiente asciutto per permettere alla parte tagliata di formare una pellicina protettiva così da evitare che marcisca dentro al vaso.

Il vaso dovrà essere preparato in modo tale da non permettere il ristagno dell’acqua nemico dello zenzero.

Quindi si inizierà con un primo strato drenante formato da ciottoli di varia dimensione, per poi ricoprire con un terriccio drenante.

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Con la nostra base pronta si potrà mettere uno strato di terriccio più fine dove adageremo i nostri rizomi a distanza di circa 10-15 cm l’uno dall’altro, con i germogli rivolti verso l’alto e li ricopriamo con pochi centimetri di terra.

Per favorire la formazione di germogli nei rizomi possiamo creare una piccola serra inserendo il nostro vaso in un sacchetto di plastica trasparente per creare l’ambiente ottimale.

Posizionare il vaso in un posto soleggiato al mattino e ritirare all’ombra nelle ore più calde ed evitare posizioni ventose o troppo umide. Bagnare il terreno e aspettare che la terra si asciughi prima di bagnare nuovamente.

Può essere raccolto dopo circa 8 mesi, per un sapore più delicato anche dopo 4 mesi, ma fate attenzione perché la buccia sarà molto sottile.

In inverno le piante vanno ritirate in un luogo caldo e asciutto e soprattutto riparato. Ecco un video che può aiutarvi con i vari passaggi: