Il governo italiano ha autorizzato la nave Ocean Viking a far sbarcare quattrocento migranti e l’ex ministro degli Interni, Matteo Salvini, annuncia di voler denunciare Conte e Lamorgese. “Se sono criminale io, lo sono anche loro”.
A Taranto sbarcheranno quattrocento migranti che si trovano a bordo di una Ong, la Ocean Viking. Sul caso è intervenuto anche l’ex ministro degli Interni Matteo Salvini che, durante una diretta su Facebook, ha detto di voler denunciare il presidente Conte e il ministro Lamorgese per sequestro di persona.
“Hanno preso l’Italia, e Taranto in particolare, come un campo profughi – ha detto Salvini durante la diretta – Con i problemi dell’Ilva, dell’inquinamento, di salute e di lavoro, con quelli dell’agricoltura tarantina e pugliese, l’unico modo che ha questo governo Pd/5s di ricordarsi di Taranto è quello di far sbarcare migliaia di immigrati”.
Poi il colpo di scena: “Denuncio per sequestro di persona il presidente del Consiglio e il ministro dell’Interno”. Salvini ricorda che la Ong ha chiesto un porto sicuro sabato alle ore tredici e il governo sta provvedendo soltanto oggi, dopo quattro giorni.
Salvini vuole denunciare Conte e Lamorgese
“Andrò a processo perché ho bloccato per quattro giorni lo sbarco da una nave militare di 131 immigrati? Ebbene, aver tenuto a bordo della Ong 400 immigrati è un sequestro di persona. Le regole valgono per tutti!”
E aggiunge: “Ci vediamo in tribunale con il signor Conte e la signora Lamorgese e vediamo se il criminale è solo Salvini e se la legge è uguale per tutti. Se a bloccare lo sbarco è il brutto e cattivo Salvini, si tratta di un criminale, se lo bloccano i solidali e generosi piddini, Conte e Lamorgese, fanno il loro lavoro. Se sono criminale io, lo sono anche loro”.
Prima di chiudere sull’argomento rilascia alcuni dati: “Sapete di quanto sono aumentati gli sbarchi in questo mese rispetto a gennaio dell’anno scorso? Del 500%: quintuplicati. 200 quando c’era il governo di Matteo Salvini. Più di 1000, ad oggi, con il governo delle sinistre e gennaio non è ancora finito”. – Foto: Wikipedia