HomeMondoCristiani perseguitati in India: leader nazionalista chiede la decapitazione

Cristiani perseguitati in India: leader nazionalista chiede la decapitazione

C’è un crescente attacco ai cristiani in India, dove le riunioni ecclesiali vengono interrotte, i fedeli picchiati e le Bibbie persino bruciate. Lo riporta il sito Hamslivenews.com.

Secondo il quotidiano online il recente picco di persecuzioni può essere attribuito a una serie di manifestazioni pubbliche organizzate da nazionalisti radicali indù in cui sono comuni i discorsi di odio contro i cristiani.

Secondo un gruppo cristiano, in un discorso, un leader nazionalista ha persino chiesto la decapitazione dei cristiani nello stato di Chhattisgarh.

Due pastori cristiani sono stati aggrediti fisicamente da una folla Hindutva nel distretto Dhamteri di Chhattisgarh. Durante il violento attacco gli aggressori hanno anche bruciato la Bibbia e chiesto loro di convertirsi o sarebbero stati uccisi. Lo ha riferito Maktoob Media.

Secondo il rapporto, gli assalitori hanno interrotto un incontro di preghiera, picchiato i due pastori, bruciato Bibbie e chiesto ai cristiani di smettere di tenere i servizi di culto nel villaggio di Biler.

L’attacco è iniziato intorno alle 16:00 quando una folla indù ha fatto brutalmente irruzione nell’incontro di preghiera.

La folla ha trascinato il pastore Sasharath Maanikpuri e il pastore Kesar Manikpuri fuori dalla casa dove si stava svolgendo l’incontro di preghiera e li ha insultati verbalmente e picchiati.

Gli assalitori hanno sequestrato Bibbie e altri testi e li hanno bruciati nella strada fuori dall’edificio dove si svolgeva l’incontro di preghiera.

I fanatici hanno detto ai fedeli di convertirsi all’induismo e li hanno minacciati di morte se avessero continuato a tenere servizi di culto.

Cristiani sotto attacco

Un aggressore ha detto ai cristiani che non sono autorizzati a leggere la Bibbia o qualsiasi altro libro sacro relativo alla fede cristiana.

L’International Christian Concern ha affermato che gli attacchi ai cristiani e ai loro luoghi di culto in India hanno continuato ad aumentare sia in numero che in gravità.

Secondo alcuni rapporti una grave ondata di attacchi violenti era avvenuta il 3 ottobre scorso. Quel giorno i fanatici religiosi hanno attaccato quindici chiese e hanno brutalmente picchiato persone, comprese le donne, in diversi luoghi dell’India.

Secondo la giornalista di Hamslivenews negli ultimi anni si sono intensificati i tentativi di sottomettere, spaventare e persino uccidere i cristiani.