Lite in diretta tra Giuseppe Cruciani e una studentessa del Collettivo. “Il pericolo fascista esiste“. La replica di Cruciani: “La smetta di dire stronzate“.
Che importa se non si arriva alla fine del mese, se le aziende chiudono e la guerra continua a peggiorare la situazione, nel nostro Paese abbiamo altri problemi su cui discutere.
Durante la puntata di ieri sera a Diritto e rovescio, tra gli ospiti in studio c’era il giornalista Giuseppe Cruciani. A proposito degli ultimi fatti accaduti a Firenze, Del Debbio gli ha chiesto se esiste un pericolo fascista in Italia.
“Se non fosse vero che il neo segretario del Partito Democratico ha scelto di fare la sua prima uscita per una manifestazione antifascista, sarebbe una cosa da barzelletta” ha risposto Cruciani. “Il fascismo non esiste e le squadracce fasciste non esistono. Che si parli ancora oggi di squadracce fasciste in giro a Firenze e nelle scuole, di pericolo fascista e mobilitazione antifascista è ridicolo!”
Cruciani: “La mobilitazione antifascista è una roba patetica”
Per Cruciani non esiste alcun pericolo fascista, anzi. “Se c’è un pericolo per alcuni a manifestare la propria opinione nelle scuole, nei licei e nelle università italiane, questo non riguarda quelli di sinistra che legittimamente e giustamente fanno la loro attività ma riguarda, spesso e volentieri, organizzazioni di destra appartenenti alla destra democratica”.
Nessun dubbio per Cruciani: “La mobilitazione antifascista è una roba patetica”. Alle parole del giornalista ha replicato una ragazza del Collettivo studentesco collegata da Firenze.
“Noi non siamo assolutamente d’accordo e crediamo che sia un’aggressione squadrista da parte di membri di Azione studentesca e Casaggì” ha detto. Poi ha commentato la risposta del ministro dell’Istruzione Valditara alla preside Annalisa Savino.
“Ha minacciato la preside soltanto per aver cercato di ricordare ai propri studenti, con una circolare, l’importanza di essere antifascisti. Ha detto che se questo atteggiamento fosse continuato avrebbe preso provvedimenti. Questa è una cosa gravissima perché si va verso il reato di opinione”.
A questo punto Cruciani ha sbottato. “Ma quale reato di opinione? Sta parlando di cose che non conosce. Ma la smetta di dire stronzate!” Foto: MediasetPlay