Addio ai Decreti Sicurezza: il Consiglio dei Ministri ha approvato le modifiche ai provvedimenti di Salvini.
“Approvato ora in Consiglio dei Ministri il decreto immigrazione. I decreti propaganda/Salvini non ci sono più. Vogliamo un’Italia più umana e sicura. Un’Europa più protagonista”.
È il commento del segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti, a margine del Consiglio dei Ministri che nella serata di ieri ha dato il via libera al nuovo decreto su sicurezza e immigrazione.
Niente più multe salate per le ONG, nessuna confisca delle navi e ritorno alla protezione umanitaria. Il governo giallo rosso ha trovato l’intesa sui Decreti Sicurezza ma la vittoria è targata Pd.
Decreti sicurezza, l’entusiasmo del Pd
“Stasera in Italia cade un muro” ha detto il Ministro del Sud Giuseppe Porvenzano. “Ci abbiamo messo un po’ (un po’ troppo), ma ora i cosiddetti decreti sicurezza di Salvini non esistono più. Anche le parole tornano al loro posto: migrazioni, protezione, accoglienza, legalità. Avanti ancora, verso un Paese con più diritti e più umanità”.
Al coro dei vincitori non poteva mancare chi più di tutti ha lottato contro i decreti sicurezza, il deputato Pd Matteo Orfini.
“I Decreti Sicurezza non ci sono più. Finalmente una bella notizia” ha commentato. “Grazie a chi non ha mai smesso di combattere per questo risultato, a chi non ha voluto rinunciare quando sembrava impossibile, a chi quelle leggi orribili le ha combattute ogni giorno. Oggi l’Italia è un paese più civile”.
Soddisfazione anche per il ministro Bellanova: “Chiudiamo una pagina buia che aveva rigettato nell’ombra e nell’invisibilità migliaia di uomini e donne trasformati da una norma sbagliata e malvagia in clandestini”.
“Invece di costruire, distruggono” ha commentato invece Matteo Salvini. “Smontano Quota 100 e Flat Tax per le Partite Iva, disastrano la Scuola e tornano ai porti (e portafogli) aperti per scafisti e clandestini, cancellando i Decreti Sicurezza e sostituendoli col Decreto clandestini. Li fermeremo, promesso, anche grazie al vostro aiuto e alle vostre firme. L’Italia merita di meglio”. Foto: YouTube