Brutte notizie per il presidente del consiglio Giuseppe Conte che è stato denunciato dall’avvocato Cesare Peluso per alto tradimento alla Costituzione.
Il giorno 22 aprile è stata depositata una denuncia nei confronti del premier Conte con una raccomandata al Procuratore della Repubblica.
Il reato contestato al presidente del Consiglio, per mano dell’avvocato Cesare Peluso di Napoli, è alto tradimento alla Costituzione.
L’avvocato, in un’intervista ad Affaritaliani, spiega qual è il punto principale, sottolineato anche dal giudice Cassese: «Quello che sta accadendo con la pandemia da coronavirus non è equiparabile a una guerra. Pertanto non doveva essere applicato l’articolo 78 della Costituzione bensì l’articolo 117. Gli atti e i provvedimenti dovevano quindi essere presentati dal presidente della Repubblica e non dal premier».
Denunciato Conte: ecco cosa chiede l’avvocato Peluso
«Il sottoscritto Avv. Cesare Peluso espone alla S.V. i seguenti fatti e, ove negli stessi venga ravvisata la sussistenza di ipotesi di reato, ne denuncia gli autori, manifestando inoltre la espressa volontà di sporgere formale querela», inizia così il testo con cui l’avvocato Peluso ha denunciato Conte.
Di seguito ha poi elencato i fatti a cui si riferisce nella denuncia inviata al Tribunale ordinario di Roma. Sono tutte notizie di dominio pubblico che l’avvocato reputa «preoccupanti».
Peluso ha contestato soprattutto la superficialità, l’irresponsabilità e la leggerezza con cui, secondo lui, Conte e gli altri avrebbero trattato inizialmente l’emergenza.
Omissione atti dovuti, abuso di potere, sequestro di persona e alto tradimento alla costituzione: queste sono le accuse per il quale il legale ha denunciato Conte.
L’avvocato di Napoli chiede di accertare, con delle indagini, le condotte che elenca nella denuncia per verificare «eventuali responsabilità colpose per omissione in capo alle persone prima indicate [Giuseppe Conte, Roberto Speranza e Luciana Lamorghese, ndr]» sulla grave situazione generale nel periodo dal 31 gennaio al 23 febbraio 2020.
Secondo Peluso i tre, nel periodo indicato sopra, «non hanno adottato alcun provvedimento dovuto per contenere il diffondersi dell’epidemia, poi pandemia, determinandone così ben più gravi conseguenze»
Inoltre, nel caso in cui le responsabilità fossero accertate, ha richiesto un risarcimento danni pari a un milione di euro per lui e sua figlia. È disponibile il testo integrale della denuncia. Foto: YouTube