Ieri sera a Dimaterdì c’è stato un duro scontro tra Alan Friedman e Alessandro Di Battista.
Dopo che quest’ultimo aveva espresso idee e opinioni sulla guerra in Ucraina, Friedman ha detto che “non bisogna dare credibilità a un amico di Chávez o del dittatore dell’Iran”.
L’ex pentastellato ha replicato: “Non so perché il dottor Friedman al posto di argomentare debba insinuare, tra l’altro io Chavez non l’ho mai conosciuto”.
Il giornalista ha provato a parlargli sopra ma Di Battista lo ha subito zittito: “Non interrompa! Il suo modus operandi è anche quello che ha dimostrato oggi, quando si è alzato il leader del principale partito italiano e lei, scimiottando Berlusconi – e la cosa non le fa onore – ha pulito la sedia. Questo è il suo modo di argomentare, non è il mio”.
Lite verbale tra Alessandro Di Battista e Alan Friedman
Rivolgendosi a Floris ha voluto ribadire di non essere amico di Chávez e di non averlo mai conosciuto.
“Ho sempre giudicato le sanzioni al Venezuela collegate alla nazionalizzazione del petrolio e non ai diritti umani, perché di diritti umani, a certe persone (indicando Friedman) gli interessa un giorni sì e l’altro no. Soltanto sulla base di chi sono le persone a violarle”.
Poi ha concluso: “Se questo signore pensa di mettermi sotto senza argomentare è cascato male, può anche ritornare a Detroit e Washington. Rispetti il Paese e la prima forza politica del Paese senza fare queste scenate ridicole. Rispetti questo Paese in cui è ospite. Sistemato, avanti un altro”.
Stamattina Di Battista ha pubblicato il video tornando sull’argomento. “I giornalisti hanno il diritto/dovere di criticare i politici ma non hanno alcun diritto (ancor di più se “ospiti” nel nostro Paese) di mancare di rispetto a una forza politica e, dunque, ai cittadini che la sostengono. Oltretutto è ormai intollerabile assistere a lezioni di democrazia da parte di antidemocratici del genere”.
Secondo l’ex deputato dei Cinque stelle, quelle di Friedman sarebbero “scemenze dette da chi non ha argomenti, da chi tende a delegittimare, senza argomentare, posizioni diverse dalle proprie con falsità o pregiudizi. Credo di aver “sistemato” il Signore in questione. Mai aver paura delle proprie idee e mai, dico mai, lasciarsi intimorire dall’arroganza altrui”. Foto: Facebook