Il forzista Diego Sozzani salvato da Lega, Forza Italia e Partito Democratico: nessuna intercettazione.
Da quando il governo gialloverde si è insediato al Parlamento di litigi tra i due alleati ne abbiamo visti davvero tanti.
Il più delle volte sono finiti bene e anche quest’ultimo riguardo la Tav si è concluso con un lieto fine… almeno per uno dei due alleati.
Si litiga su tutto ma il governo tiene! Difficile scommettere per quanto, ma tiene. E l’opposizione? Il PD non se la passa benissimo e Forza Italia non è da meno.
Continuano a darsele di santa ragione eppure, in certi casi, PD e FI trovano grande sintonia. Ad esempio nel negare l’uso di intercettazioni nei riguardi del deputato forzista Diego Sozzani.
Le “vecchie” forze riescono sempre a compattarsi quando si tratta di salvare un collega; si può discutere e litigare su tutto: migranti, Tav, lavoro… ma quando parliamo di parlamentari beh, no! In questi casi tocca essere compatti.
A votare “no” all’uso di intercettazioni da parte dei magistrati sono stati: Lega, Forza Italia e Partito Democratico. A favore, soltanto il Movimento 5 Stelle.
Diego Sozzani, secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano “è accusato di finanziamento illecito dei partiti (reato per il quale ne è stato richiesto l’arresto), ma risulta pure indagato per corruzione, traffico di influenze e turbata libertà degli incanti.”
Le accuse a Diego Sozzani
In particolare gli inquirenti accusano Sozzani di aver intascano una somma pari a dieci mila euro da un imprenditore. Soldi presi in cambio di alcune agevolazioni per l’azienda.
Ma per il deputato forzista arriva il soccorso del Partito Democratico insieme a Lega e Forza Italia (sia mai un domani dovesse capitare a uno di loro, meglio fare muro insieme).
E così la giunta per le autorizzazioni della Camera dice no ai magistrati di Milano. Sempre sul Fatto Quotidiano si legge infatti che “non potranno utilizzare le conversazioni captate tramite spyware che riguardano il deputato forzista”.
Che dire, al di là del giudizio in merito all’uso delle intercettazioni, che indubbiamente in alcuni casi sono sembrate più un abuso che altro, fa sorridere come partiti che litigano anche per le briciole, riescano poi a trovare sintonia su certi temi.