Nella notte tra il 10 e l’11 Marzo la nave italiana Grande America, di proprietà della Grimaldi Lines, è affondata a largo della Francia, un vero disastro ambientale
A bordo trasportava 45 container con merci pericolose, oltre a dei bunker pieni di auto e olio combustibile.
Da Martedì scorso, inoltre, la nave ha iniziato a prendere fuoco e nel pomeriggio dello stesso giorno ha iniziato ad andare alla deriva. La fuoriuscita di petrolio potrebbe raggiungere le coste francesi entro la settimana.
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Nave italiana perde petrolio a largo della Francia: disastro ambientale
Il mercantile proveniente da Amburgo, in Germania, aveva come destinazione Casablanca, in Marocco. Le 27 persone a bordo non hanno avuto alcuna conseguenza e sono tutte in salvo.
Inizialmente l’incendio sembrava sotto controllo e il comandante della nave puntava ad arrivare almeno a La Coruna, in Spagna.
Nella notte la situazione è peggiorata e le fiamme hanno preso di nuovo a divampare. Le autorità marittime, tempestivamente informate, hanno prestato soccorso all’equipaggio.
La situazione è peggiorata quando la nave, inclinata sul lato destro, è affondata, portandosi dietro tutto il carico inquinante.
François de Rugy, ministro francese dell’ecologia dichiara: “Come sempre in questi casi il rischio di inquinamento non deve essere negato”.
Il prefetto marittimo dell’Atlantico a Brest ha dichiarato che la nave aveva in tutto 365 container, 2000 veicoli e 2200 tonnellate di combustibile per il viaggio.
Nella giornata di Mercoledì è apparsa in superficie una brutta chiazza nera. Domenica la marea nera potrebbe raggiungere le coste francesi.
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È in corso un gigantesco disastro ambientale e per il momento in pochi ne parlano. Il mare e chi lo abita pagheranno dure conseguenze.