Matteo Bassetti vuota il sacco a L’Aria che tira: il conteggio dei morti covid è sbagliato. Ma la vera notizia è che l’ha capito anche Alessandro Cecchi Paone.
“Non è possibile che il malato che ha il tampone positivo venga catalogato come covid” ha detto il Direttore del Policlinico San Martino di Genova.
“Il malato che è positivo e ha un altro problema sarà lì perché ha un altro problema, e così dobbiamo gestirlo”.
A questo punto la conduttrice gli ha chiesto perché il numero dei morti continua a essere così alto.
Bassetti spiega l’inganno a Cecchi Paone
“Lei sa come avviene oggi il modulo con cui si referta la morta di un paziente?” ha risposto Bassetti.
“Ci sono delle cause primarie e poi ci sono delle cause accessorie. Se in quel modulo, il medico che lo compila scrive positivo al tampone, automaticamente purtroppo viene classificato come un decesso avvenuto per covid”.
L’infettivologo ha spiegato che si dovrebbero analizzare le cartelle e vedere quanti di quei decessi sono realmente legati alla polmonite da covid e quanti sono legati ad altre problematiche.
“Se ho capito bene – ha detto Myrta Merlino – la riflessione che fa Bassetti è: se io muoio d’infarto e sono anche positivo al covid, sono comunque morto d’infarto. Non dovrei essere contato tra i morti covid. Ho capito bene?”
La risposta dell’infettivologo è secca: “Esattamente”. A questo punto è intervenuto Alessandro Cecchi Paone, ospite del programma.
“Ci mettiamo in un guaio però, perché dobbiamo rivedere tutte le statistiche degli ultimi due anni”.
Bassetti non ha potuto fare altro che confermare. “Questo è quello che dovremmo fare. Noi usiamo un’espressione nel gergo medico, si chiama fare degli audit. Significa, ad esempio, andare ad analizzare mille cartelle cliniche prendendo un campione tra gli ospedali e andare a vedere realmente se il fenomeno covid è stata una causa determinante per la morte”. Foto: La 7