Il dottor Pasquale Mario Bacco ha avuto il coraggio di denunciare la paradossale situazione che si vive nei Pronto Soccorso italiani.
Recentemente è stato attaccato per un intervento diventato virale in cui criticava Ilaria Capua. Il medico e ricercatore aveva affermato: «La Capua, un’entità astratta, che va via dall’Italia, arriva in America e diventa direttrice di uno degli istituti più importanti».
Il dottor Bacco si è chiesto: «Che cosa ha fatto mai nella sua vita questa signora per permettersi, tra l’altro non è neanche un medico, di parlare di medicina a tutti gli italiani?»
Buongiorno.
Alla Camera dei Deputati si è detto questo sul mio conto.
Chiedo una rettifica immediata e la cancellazione del video dai social nelle parti che mi riguardano. #BastaInsulti#BastaFango pic.twitter.com/75mIwKxyz4— Ilaria Capua (@ilariacapua) October 12, 2020
Nonostante la stampa e la stessa ricercatrice Ilaria Capua si siano scagliati contro Bacco, il medico non si placa e continua a esprimere la sua posizione alternativa sull’emergenza.
Il 17 ottobre l’Associazione L’Eretico, di cui il medico è co-fondatore insieme al magistrato Giorgianni e al professor Tarro, ha organizzato un presidio davanti a una delle sedi Rai di Roma per denunciare il terrorismo mediatico e la disinformazione da parte della televisione pubblica.
In questa occasione è intervenuto dal palco il dottor Pasquale Maria Bacco. Ha anche rilasciato un’intervista al canale Nick Franik.
Dottor Pasquale Bacco e la situazione nei Pronto Soccorso
«È una vergogna, non permettono un democratico contraddittorio». Gli Eretici hanno chiesto la possibilità di poter spiegare perché dicono certe cose: «ne va della mia dignità e della mia professionalità».
Il dottor Bacco ha ripreso il famoso video diventato virale in cui affermava «abbiamo ucciso le persone» e, invece che rettificare, come molti vorrebbero, ha incalzato: «Ma il problema sai qual è? Noi stiamo continuando a ucciderle. Non più nelle terapie intensive ma nel pronto soccorso».
Ha spiegato che è impensabile che ogni persona che arrivi al pronto soccorso, anche in un’emergenza come l’infarto, debba prima di tutto fare il tampone.
Come è impensabile trovare una buona giustificazione al fatto che sia spostata di novanta giorni un’ecografia a un un malato di cancro al pancreas.
«Queste sono verità, stanno morendo i poveri. Questa società sta uccidendo i poveri, coloro che non possono permettersi le attività sanitarie, un’alimentazione sana. Siamo in una deriva morale folle», ha affermato il dottor Bacco.
Ha ricordato che in molte patologie la tempestività è fondamentale «trenta secondi, un minuto di ritardo possono determinare la morte».
Il dottor Bacco ha concluso: «Medici, dove cavolo siete? Sappiamo che con molte patologie un ritardo di trenta secondi porta alla morte. Noi a queste persone facciamo un tampone perché abbiamo paura di infettarci con un virus che è assolutamente ridicolo? Medici, dignità».