Il dottor Fabio Milani ha raccontato la storia di una signora che stava per essere intubata dopo due giorni di ricovero ma poi è intervenuto un avvocato.
“Guardate cos’è successo in settimana al Bufalini di Cesena, nessun giornale ne parla”. Con questo incipit il 10 novembre è stato pubblicato un video sul gruppo Fb “Sei di Cesenatico e Cesena se…”
Il filmato riguarda una zoom in cui partecipavano l’Avvocato Maurizio Giordano e il medico Fabio Milani. Proprio quest’ultimo ha raccontato un episodio davvero incredibile.
“Iera sera – ha detto – siamo riusciti a tirare fuori dalla rianimazione un paziente con l’aiuto dell’Avvocato Ruzzi di Cesena. Ora verrà fuori penso un bel casino, questa paziente la volevano già intubare, cosa che invece non era assolutamente necessaria”.
Il medico ha raccontato di averla anche visitata e che la paziente ha la polmonite ma è sotto cura. “Non appena si rimetterà ci sarà da lavorare parecchio con gli avvocati, perché nel referto che hanno rilasciato hanno scritto che senza le terapie ospedaliere la paziente non sarebbe sopravvissuta”.
L’Avvocato Giordano ha chiesto al dottore di raccontare come siano andate le cose, partendo dalle motivazioni che l’hanno spinta a farsi ricoverare.
Milani ha spiegato che la signora si era fatta ricoverare dopo diversi giorni di malattia. “Il medico gli aveva dato tachipirina e vigile attesa, poi si è fatta convincere a chiamare l’Usca. L’Usca ha pensato bene di ricoverarla”.
Il medico ha continuato dicendo che una volta ricoverata le è stato messo l’ossigeno, le hanno fatto una tac che ha evidenziato una polmonite bilaterale.
Il dottor Milani: «Tiratela fuori da lì»
“A quel punto – ha raccontato – una volta che è stata impaurita a dovere, e che la saturazione gli è scesa… perché con la paura scende automaticamente, l’hanno trasferita in terapia intensiva con il famoso casco”.
Quando la sorella della signora ricoverata ha capito che avrebbero voluto intubarla, ha chiamato l’avvocato Ruzzi che l’ha messa in comunicazione con il dottor Milani.
“Ho parlato con la sorella e gli ho detto «tiratela fuori da lì subito perché appena esce sono a casa e potrò vederla. Le salviamo la vita»”.
Il medico ha spiegato che tirarla fuori dall’ospedale non è stato molto semplice (di un caso simile avevamo parlato qui). “L’avvocato ha dovuto mandare una diffida all’Ospedale, a quel punto i medici hanno fatto un passo indietro”. Il ricovero era durato due giorni.
La signora è stata presa in cura da Milani, che ha detto di averle dato diversi farmaci. Antibiotici, aspirina, eparina, cortisone, ivermectina e poi anche vitamine C e D. Ma il segreto, ha detto, è quello di rassicurare il paziente e fargli sentire che non è solo. “Il grosso è tutto a livello psicologico. Le cure e i farmaci ci sono”.
Il dottor Milani ha anche aggiunto che considerando l’esperienza fatta, se si continuano a fare gli stessi errori di un anno fa “c’è dolo, non può essere ignoranza”.