È morta Emma Mertens. La sua storia aveva fatto il giro del mondo: la bambina con un tumore al cervello inoperabile che amava moltissimo i cani.
Non ce l’ha fatta la piccola Emma. Si è spenta questa domenica dopo una lotta di quasi un’anno contro una rara forma di tumore inoperabile al cervello.
Lo scorso gennaio le fu diagnosticato un glioma pontino intrinseco diffuso. Emma amava i cani e trovava conforto in questi animali che l’hanno aiutata durante la malattia.
Quello che non avrebbe immaginato è che questa sua grande passione l’avrebbe resa famosa in tutto il mondo.
Dalla sua cittadina di 14mila abitanti, nel Wisconsin, l’appello rimbalzò sui social. Da qui nacque l’idea di aprire una pagina Facebook dove gli utenti avrebbero potuto lasciare una foto dei loro cani per lei.
La risposta del popolo web non si fece attendere e ben presto Emma fu sommersa da centinaia di migliaia di foto di cani da tutto il mondo.
Trovava conforto negli amici a quattro zampe, grazie ai quali non ha mai smesso di sorridere nonostante la malattia.
Sulla pagina i genitori pubblicavano anche gli aggiornamenti sulle fatiche quotidiane che la piccola e la sua famiglia affrontavano.
La bimba che amava i cani non ce l’ha fatta: il messaggio del papà
Ed è proprio dalla sua pagina Facebook che è arrivata la notizia della sua morte. Un post del papà con allegata una foto di una Emma sorridente al mare.
«8/30/11- 11/17/19 Emma Claere Mertens si è spenta tra le braccia di sua mamma e le mie. Ha combattuto con tutte le sue forze, ma era tempo di tornare a casa e lasciarsi alle spalle il dolore», ha scritto il padre.
Ha continuato nel messaggio: «Nelle sue ultime ore, le abbiamo raccontato quante persone la adoravano e che era il momento giusto per andare. Ci mancherà moltissimo».
Il 30 agosto scorso, per l’ottavo compleanno di Emma, era nata la Emma Loves Dogs Foundation. Un sogno della bambina che amava i cani per aiutare i suoi amici pelosi.
In occasione dei funerali: «Al posto di regali e fiori vi chiediamo di mantenere viva la memoria di Emma sostenendo la sua fondazione. Durante tutta questa battaglia, Emma voleva solo diffondere gentilezza e aiutare gli animali». – Foto Facebook