Esplosione nel comune a Rocca di Papa, vicino Roma. Sul posto sono al lavoro i vigili del fuoco e sono giunte diverse ambulanze.
La deflagrazione ha investito il palazzo del Comune intorno alle 11:15 del mattino, e anche una vicina scuola per l’infanzia.
Ci sono almeno nove feriti: sei adulti e tre bambini, tra cui il sindaco, Emanuele Crestini, trasportato al policlinico di Tor Vergata.
Il primo cittadino ha riportato delle ustioni gravi su tutto il corpo e, purtroppo, uno dei tre bambini è ricoverato al Bambin Gesù in codice rosso.
Secondo una prima ricostruzione, i bambini feriti si trovavano nella scuola dell’infanzia “Centro urbano” dell’istituto comprensivo Leonida Montanari.
L’Istituto confina con l’edificio comunale che è esploso, quindi i poveri piccoli sono stati investiti dai vetri e dai calcinacci.
Nella zona erano in corso alcuni lavori sulla conduttura del gas. Le continue fughe di gas, dopo l’esplosione, hanno richiesto l’evacuazione.
I vigili del fuoco stanno continuando a mettere in sicurezza la zona per paura che si possa verificare una seconda esplosione.
Esplosione nel comune: i feriti soccorsi anche dagli elicotteri
Sul posto insieme ai vigili del fuoco ci sono due auto mediche, quattro ambulanze, e un elicottero per soccorrere i feriti nelle zone inaccessibili.
L’esplosione ha avuto origine da una tubazione danneggiata di un’azienda terza, estranea a Italgas, che faceva fuoriuscire il gas.
Secondo i vigili del fuoco gli operai stavano lavorando in un cantiere stradale davanti al Municipio e in maniera accidentale avrebbero rotto la conduttura.
Gli stessi operai avrebbero tentato di riparare la tubatura per interrompere la fuoriuscita di gas, senza però riuscirci.
Ciò ha innescato l’esplosione all’interno del palazzo del Comune, coinvolgendo diversi ambienti e facendo saltare strutture interne e un muro esterno.
All’interno del palazzo si è anche sviluppato un incendio, ancora in atto a causa della perdita di gas, purtroppo ancora non interrotta.
Le fiamme dell’incendio hanno divorato l’archivio comunale, e la colonna di fumo è visibile fino alla periferia di Roma.