Facebook sta per lanciare Study: un’app che pagherà coloro che la installeranno. A una condizione: gli utenti dovranno permettergli di monitorare le loro abitudini sul social.
Un’applicazione che raccoglie dati per ricerche di mercato. Tradotto in altri termini, la persona riceverà un compenso in denaro per essere spiato.
Study, così si chiama l’app, sarà in grado di monitorare le abitudini di colui che la installerà. Vediamo insieme come…
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Innanzitutto potrà controllare quali altre app sono state installate sul dispositivo. Inoltre monitorerà per quanto tempo l’utente utilizza, ed altre informazioni registrate dalle app.
Secondo quanto assicura il social di Mark Zuckerberg, “Study from Facebook” rispetterà la nostra privacy. «Non raccoglierà informazioni su password, né darà accesso ai messaggi o ai siti web visitati».
Facebook specifica inoltre che i dati raccolti per queste indagini di mercato non saranno venduti a terze parti.
L’app potrà essere scaricata solo da maggiorenni ed essere utilizzata esclusivamente da dispositivi Android.
Study for Facebook: l’app pagherà su PayPal
Inoltre è necessario avere un account PayPal per ricevere il compenso. Al momento non si sa ancora quanto Facebook pagherà le persone che useranno la nuova app.
«Offriamo trasparenza, ricompensiamo tutti i partecipanti e conserviamo i dati personali al sicuro». Questo è quanto promette in un post il product manager Sagee Ben-Zedeff.
Sicuramente molti utenti storceranno il naso. Non è passato infatti molto tempo dallo scandalo di Cambridge Analytica.
Per chi avesse la memoria corta, il capo di Facebook, Mark Zuckerberg, è comparso lo scorso anno davanti al Senato degli Stati Uniti per violazione della privacy.
Avrebbe condiviso i dati privati di 87 milioni di utenti e violato in altri casi la loro privacy.
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