Le farine sono dei prodotti di uso comune. Chi non ha della farina nella sua cucina? Ma siamo sicuri di sceglierle bene?
Come molti altri prodotti che utilizziamo in cucina anche le farine sono raffinate e piene di additivi chimici e antimuffe che non sono proprio un toccasana per la nostra salute.
Basta vedere come sono aumentate le intolleranze alle farine nei giovani, per non parlare della celiachia (intolleranza permanente al glutine).
Ma come scegliere le farine migliori? Ecco a cosa prestare attenzione nella scelta con questi 4 preziosi consigli.
Come è stata macinata? La scelta migliore è sicuramente una farina macinata con mulino a pietra oppure macinata con mulino artigianale (tenendo il germe). Evitare farine macinate in molino a cilindro con estrazione del germe in quanto il prodotto sarà scarsissimo di nutrienti.
Varietà di grano utilizzato. Evitare varietà moderne come il Bolero o il Pandas e scegliere varietà antiche come Senatori Cappelli, Verna, Solina, Saragolla.
Biologica. Sicuramente sempre la scelta migliore, soprattuto se la farina viene acquistata al supermercato.
Diversificare le farine. Optare sempre per farine più rustiche, di tipo 0, 1 o 2 e non optare sempre per farine di grano, le varietà sono tante ed eccellenti dal punto di vista nutrizionale.
Farine peggiori e migliori
Scegliere la giusta farina non è una cosa da rimandare per svogliatezza perché ne va della nostra salute. La brutta notizia è che la farina più usata dalla maggior parte delle persone è anche la peggiore: parliamo della farina 00.
Sempre presente in tutti i supermercati, ma forse non tutti sanno che ha un altissimo contenuto di glutine ed è realizzata per la maggior parte con farine di importazione e nel processo di lavorazione subisce uno sbiancamento con agenti chimici, anche se oggi è in disuso.
Nella liste delle peggiori, al secondo posto troviamo la farina integrale ricostituita, che è al pari della farina bianca 00, con la differenza che è stata reintrodotta un po’ di crusca.
Per quanto riguarda le farine di grano, come indicato sopra, la scelta migliore è una farina di grano antico macinata a pietra.
Vediamo insieme adesso una lista di farine diverse da quelle normalmente acquistate ma che sono sicuramente tra le migliori.
Farina integrale di segale: molto utile al nostro intestino, viene infatti consigliata nelle diete ricche di fibre ed è famosa per il pane nero.
Integrale di avena: nonostante il suo apporto calorico sia tra i minori, è ricca di nutrienti di alta qualità e fibre e ha una buona percentuale di proteine.
Farina integrale di farro: contiene un alto contenuto di fibre e mantiene tutte le proprietà benefiche del cereale.
Di riso: perfetta per persone celiache. Per la sua leggerezza è ottima per creme e salse o per addensare vellutate. Conferisce alle torte una consistenza soffice e delicata.
Farina di ceci: può essere preparata anche in casa macinando i ceci secchi. Ottima per impanare o gratinare. Può essere utilizzata da persone celiache.
Di quinoa: è una farina senza glutine adatta a persone celiache, ricca di sali minerali come ferro, calcio e potassio.