Il senatore Maurizio Gasparri a ruota libera contro le responsabilità della Cina sul diffondersi del coronavirus e il “servilismo” dei grillini nei confronti dei cinesi.
“La Cina deve pagare” sono le parole pronunciate dal senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, dopo la notizia divulgata dall’agenzia americana Associated Press: il Governo cinese avrebbe ritardato la diffusione delle informazioni sul genoma del virus e sui primi pazienti contagiati.
“L’Organizzazione Mondiale della Sanità – dice Gasparri – è fortemente condizionata dalla Cina eppure, nonostante questo condizionamento, ha iniziato a contestare l’inerzia dei cinesi, che hanno tenuto nascoste le notizie sul coronavirus per molte settimane”.
Secondo Gasparri questo atteggiamento da parte della Cina ha causato “il diffondersi dell’epidemia” e “un danno all’intero pianeta. La Cina deve pagare e risarcire ogni famiglia, ogni Stato”.
L’attacco di Gasparri ai Cinque Stelle
Una “dittatura rossa – quella di Xi Jiping – alla quale il nostro Governo è asservito. L’Italia vuole svendere porti e infrastrutture da Trieste a Brindisi alla dittatura cinese”.
Poi l’attacco al Movimento Cinque stelle: “I grillini sono inginocchiati di fronte a dittatori che massacrano il loro popolo. Vanno cacciati per restituire la libertà ai cinesi e va impedita la colonizzazione con la concorrenza sleale da parte dei cinesi”.
Per il senatore di Forza Italia i cinesi “sono i più grandi inquinatori dell’aria e del mare. Sono quelli che hanno diffuso questo virus a causa della loro incuria e che hanno causato danni a tutto il pianeta non avendo detto la verità per tempo”.
Conclude: “L’Organizzazione Mondale della Sanità abbia uno scatto di orgoglio e porti avanti questa inchiesta. Trasciniamo, come chiediamo da tempo, davanti a un tribunale internazionale, le autorità cinesi”.
Nessun dubbio per Gasparri: “Devono ripagare il mondo intero, le famiglie delle vittime e gli Stati: basta con la dittatura cinese, la Cina dev’essere condannata e deve pagare”. Foto: Facebook
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