HomeIstruzioneGenitori islamici chiedono carne Halal: gli alunni stranieri arrivano al 64%

Genitori islamici chiedono carne Halal: gli alunni stranieri arrivano al 64%

Una scuola di Mestre si è trovata davanti alla difficile richiesta di alcuni genitori islamici di apportare delle modifiche al menù della mensa scolastica: scattano le proteste.

Durante una riunione organizzata per presentare le classi di prima elementare, Michela Manente, dirigente scolastica della Scuola Primaria Cesare Battisti di Mestre, ha ricevuto una richiesta particolare dai genitori islamici.

Un gruppo di genitori bengalesi hanno sollevato il problema chiedendo se fosse possibile consumare carne Halal a scuola.

A riportare la notizia il Gazzettino ma non è la prima volta che genitori islamici avanzano questa richiesta, sempre scatenando non poche polemiche.

Nella religione islamica la carne Halal è quella conforme alla legge del Corano e quindi lecita da consumare per un musulmano.

La vendita di questo tipo di carne pare sia permessa esclusivamente nelle macellerie musulmane in quanto la carne, per essere Halal, dev’essere macellata secondo un preciso rituale.

Tra le richieste avrebbero anche aggiunto di eliminare la carne di maiale dal menù. Quest’ultima variazione era stata accolta l’anno scorso da due istituti di Milano che poi avevano integrato il menù con cous cous e polpette di legumi.

Una cosa da non sottovalutare è l’alta percentuale di alunni stranieri nelle scuole, che nel caso particolare di Mestre arriva al 64%.

Genitori islamici vogliono carne Halal: la soluzione della dirigente

Sul Gazzettino si legge: «Il servizio della mensa scolastica è gestito dal Comune e appaltato a una ditta che ha responsabilità sui piatti forniti ai bambini». 

Per questo motivo la dirigente scolastica Michela Manente ha trovato come unica soluzione al problema dei genitori islamici quella di un menù vegetariano e di integrare la carne Halal nella cena.

Anche il console onorario veneto del Bangladesh, l’avvocato Gianalberto Basteri Scarpa, trova la richiesta legittima ma di difficile attuazione.

Non sono mancati i commenti della Lega, con il deputato Alex Bazzaro che dichiara: «Siamo davvero all’apoteosi dell’assurdo. Quanto sta accadendo alla scuola Cesare Battisti è davvero vergognoso».

Mentre la capogruppo di Zaia Presidente Silvia Rizzotto ha commentato: «Chi viene nel nostro Paese non può pretendere che siamo noi ad adattarci alle sue regole e tradizioni, semmai il contrario. Nei paesi islamici, nessuno di noi si permetterebbe di pretendere a pranzo in una scuola una braciola di maiale: si chiama rispetto!», dichiara Silvia Rizzotto.

Continua poi dichiarando la macellazione Halal «una metodologia barbara e primitiva, che non rientra e non rientrerà mai nelle nostre tradizioni culturali. Va messa al bando, e rapidamente».