“Poche parole per chi è dotato di buona fede e onestà intellettuale” inizia così il video messaggio di Roberto Giachetti pubblicato meno di un ora fa su Facebook.
L’intento del parlamentare di Italia Viva è “mettere i puntini sulle i” e far comprendere, a chi ascolta, il ruolo del suo partito all’interno dell’attuale governo.
“Innanzitutto – riferendosi al governo in carica – lo abbiamo voluto per evitare che aumentasse l’Iva. Abbiamo lavorato su questo punto, ci sono state anche polemiche ma, di fatto, il governo ha deciso di non aumentare l’Iva”.
Poi elenca una serie di tasse sulle quali si è concentrato il lavoro di Italia Viva, per evitare che venissero approvate: cedolare secca sugli affitti concordati, tasse sui telefonini, plastic tax e auto aziendali.
Giachetti sul piano choc di Italia Viva
“Grazie al nostro lavoro e alle nostre proposte, abbiamo ottenuto un risultato per il Paese” dice Giachetti che, subito dopo, parla del piano shock presentato e discusso a Torino da Italia Viva.
“In questo Paese sono stanziati 120 miliardi per opere diverse su vari settori che sono fermi e non vengono utilizzati per impicci burocratici che stanno stritolando il nostro Paese”.
Secondo il deputato di Iv, “quei soldi bisogna sbloccarli. Per poterlo fare, occorre muoversi con una procedura di emergenza, proprio come si è fatto con l’Expo o per il Ponte Morandi”.
“In queste due occasioni – continua Roberto Giachetti – sono stati utilizzati commissari e procedure straordinarie per realizzare rapidamente delle opere: è quello che dobbiamo fare. Tanto più che adesso che vediamo manifestarsi un importante dissesto idrogeologico”.
E proprio riguardo al dissesto idrogeologico, avverte: “in Italia viene speso soltanto il venti per cento dei fondi stanziati”.
Conclude: “Questo deve fare il governo, questo è il nostro compito, soprattutto sullo shock delle opere da realizzare; questo sarà il nostro impegno per garantire il passo in avanti di questo governo… altro che farlo cadere!”