Il presunto selfie di Salvini in piazza San Marco a Venezia durante l’alta marea accende la polemica. Roberto Giachetti: “Vorrei quasi augurarmi che non sia vero”.
Roberto Giachetti, di Italia Viva, lancia una piccola riflessione dal suo profilo Facebook in quattro punti.
Nel primo se la prende con il governatore del Veneto Zaia, al quale rimprovera la partecipazione al raduno di Salvini in un momento così difficile per la città di Venezia.
“Di fronte alla tragedia di Venezia e pur sapendo che oggi sarebbe stata un’altra giornata drammatica, non sente l’esigenza morale, prima che politica, di evitare di partecipare al raduno di Salvini a Bologna. Ripeto: ne faccio soprattutto una questione etica e di moralità politica”.
Il tweet
Poi ironizza, ma non tanto, su un tweet del “capitano”: “Ieri Salvini con un tweet ‘annuncia’ che, se la Lega vince, in Emilia Romagna gli ospedali saranno aperti anche la notte e anche il sabato e la domenica, come in Veneto. Ma perché a Salvini risulta che nel resto di Italia gli ospedali chiudono la notte e il sabato e la domenica?
Giachetti scrive che ci sarebbe la tentazione di sorridere ma poi avverte: “In realtà è un’altra maniera di prendere voti distribuendo in modo subdolo altre fake news”.
Nel terzo punto commenta alcune passate dichiarazioni del leader della Lega sul caso Cucchi: “Salvini commenta la notizia della condanna in primo grado dei carabinieri che avrebbero pestato e ammazzato Stefano Cucchi dicendo che questa è la dimostrazione che la droga fa male”.
“No caro Salvini – continua il deputato Giachetti – questa è la dimostrazione che tu sei intellettualmente disonesto e un fomentatore di bugie. Stefano non è morto per droga. È morto pestato da botte di Stato”.
Il selfie di Salvini
Infine, nel quarto e ultimo punto, si chiede se la foto possa davvero essere un selfie di Salvini mentre piazza San Marco è sommersa dall’acqua.
“Vedere questa mattina questa foto di Salvini che si fa un selfie (vorrei quasi augurarmi che non sia vera) in piazza San Marco, con l’acqua che torna a sfiorare il metro e sessanta, come i turisti del macabro (sembrano quelli che si facevano i selfie con alle spalle la Costa Concordia affondata davanti al Giglio) mentre le persone vivono nella paura e nella disperazione, rappresenta meglio di qualunque altra cosa lo stile, la sensibilità, l’integrità del soggetto”.
La foto pubblicata da Roberto Giachetti mostra effettivamente Matteo Salvini intento a utilizzare il cellulare in piazza San Marco durante l’alta marea. La foto non è falsa perché l’originale, in alta definizione, si trova sul sito del Corriere del Veneto.
Ciò che non si può sapere è ciò che stesse facendo Salvini in quel momento: potrebbe essere un selfie ma anche uno scatto verso l’alto, una ripresa video o altro.