Sta suscitando molto clamore la notizia di un comune toscano che ha organizzato una gita a Codogno, nella zona più colpita dal coronavirus.
La circolare, completa di numero di protocollo, sta facendo il giro delle chat e dei gruppi social degli insegnanti.
In essa si legge che l’amministrazione comunale di Bugliano, in provincia di Pisa, approva e finanzia tale gita per due classi del quarto anno.
Il tutto dopo aver valutato le motivazioni della dirigente scolastica dell’IC “Bava Beccaris” e del medico omeopata del Comune.
“La gita ha lo scopo di vaccinare in modo naturale i nostri figli e di visitare il Museo Cabriniano“, si legge nella circolare.
Gli alunni sono tenuti a sottoscrivere un’assicurazione e a portare mascherine e disinfettante per le mani durante l’escursione.
Alcuni docenti, insospettiti, hanno fatto ricerche in merito per poi comunicare nelle chat la verità su questa storia.
Nessuna gita a Codogno: si tratta di post per sdrammatizzare sul Coronavirus
Il Comune di Bugliano in realtà non esiste: è una pagina Facebook satirica creata per svago da un cittadino.
Da circa due anni pubblica post divertenti, in cui si inventano fatti relativi ai fantomatici cittadini e alla politica locale.
Scorrendo la pagina possiamo trovare ordinanze, convocazioni dei consigli comunali, notizie locali ed eventi.
Gli iscritti, circa 45.000, sono in costante aumento, grazie anche al passaparola e alle ultime vicende sul coronavirus.
La cronaca della gita, infatti, continua: alunni e insegnanti sono partiti e hanno raggiunto Codogno passando per i campi.
Purtroppo sono stati intercettati dalle forze dell’ordine e fermati ma alcuni alunni e una docente sono riusciti a scappare.
Si susseguono quindi post che aggiornano sulla vicenda, che termina con il ritrovamento dei fuggitivi e il temporaneo arresto della maestra.
Di certo la fantasia non manca all’ideatore della pagina, che sicuramente ha il pregio di far sorridere la gente in questo periodo alquanto complicato.