Tra le tante testimonianze di persone danneggiate dal vaccino, il Comitato Ascoltami ha raccolto anche quella di Giulia, una ragazza siciliana di 22 anni.
“Il 13 settembre ho fatto la seconda dose di Pfizer” ha raccontato. “Inizialmente non ho avuto grandi sintomi se non un senso di stanchezza e spossatezza che prima non avevo. Il 18 ottobre inizio ad avere la febbre”.
Giulia ha raccontato di aver fatto delle analisi perché, dopo una settimana, la febbre ancora non le passava.
“Risultano alcuni valori sballati, tra cui pcr, ves e globuli bianchi. Passano i giorni e mi sento sempre peggio. Non riesco più a stare in piedi, senso di spossatezza incredibile, stanchezza fuori dal normale anche per fare tre passi. Affanno, tachicardia, fiato corto, fitte al petto costanti. Arrivo a svenire e vado al ps”.
Giulia: “Dicono che sto male perché ho l’ansia. Ridicoli”
Giunta al Pronto Soccorso non riescono a darle una diagnosi. “Dicono che sto male perché ho l’ansia. Ridicoli. Le condizioni peggiorano ancora, ormai passavo le mie giornate solo a letto senza muovermi, svengo di nuovo”.
A questo punto Giulia ha spiegato di essersi rivolta a un cardiologo. “Mi fa un ecocardiogramma, subito riscontra versamento di liquido nel cuore. L’infezione, la febbre, il mio malessere, provenivano dal cuore. La diagnosi è stata pericardite post vaccino”.
Poi ha concluso: “Sono sempre stata sana, non ho mai avuto problemi al cuore, anche perché ho 22 anni!! Un mese dopo ho ancora la febbre, fitte al cuore e spossatezza. Sto seguendo una forte cura farmacologica, mi auguro di tornare ad essere la me di prima il più presto possibile!”