Due donne hanno scelto di avere un figlio con la gravidanza condivisa, un metodo che permette a entrambe di portare il bambino in grembo.
Jasmine e Donna Francis-Smith, di 28 e 30 anni, sono una coppia lesbica britannica che ha deciso di ricorrere a una procedura innovativa per avere un figlio.
Si chiama gravidanza condivisa e consiste in un metodo rivoluzionario che ha permesso a entrambe le donne di portare in grembo il proprio figlio.
Sono state la prima coppia di tutto il Regno Unito ad avere un figlio con questa procedura: Otis è nato due mesi fa in un ospedale dell’Essex.
Come funziona la gravidanza condivisa?
Fino a poco tempo fa solo una componente della coppia avrebbe partecipato attivamente alla gravidanza, mentre l’altra al massimo avrebbe potuto essere la donatrice di ovuli.
In questa particolare tecnica la gravidanza è condivisa. Infatti normalmente, dopo la fecondazione, l’incubazione dell’ovulo avviene artificialmente prima di essere impiantato sulla donna che porta avanti la gravidanza.
La coppia ha scelto però un metodo diverso. Infatti Donna Francis-Smith ha donato gli ovuli che sono stati fecondati in laboratorio ma non sono stati incubati artificialmente.
La differenza nella gravidanza condivisa è infatti nel processo di incubazione. Non si ricorre a quella artificiale, in laboratorio, ma è stata la stessa Donna a incubare l’ovulo fecondato.
Dopo la fecondazione hanno nuovamente inserito la capsula nell’utero di Donna. Dopo 18 ore, hanno impiantato l’ovulo nell’utero di Jasmine che ha portato a termine la gravidanza.
«Siamo contente che abbia funzionato così bene e che le informazioni siano disponibili. Aiuterà le persone in futuro: questa procedura ti avvicina perché entrambe sentiamo un legame col figlio», dice Donna Francis-Smith.
Non è la prima volta al mondo che viene applicata questa procedura. Infatti già nel 2018 una coppia texana omosessuale era ricorsa a questo tipo di fecondazione portando a termine la gravidanza. – Foto Facebook