“Togliere il Green Pass sarebbe un segnale di pacificazione per il Paese”. Lo ha detto il giornalista Marco Antonellis, intervistato da Radio Radio.
“Il GP andrà comunque rimaneggiato, piaccia o no al Ministro Speranza”. E ha spiegato perché:
“In Europa cominciano ad accorgersi che non va bene. Noi parlavamo di problemi giuridici sull’attuazione del Green Pass, infatti il Parlamento europeo, da qualche ora, consente di entrare nel Parlamento anche a chi è sprovvisto di GP. Ha sospeso la regola che voleva l’ingresso nel Parlamento solo ai muniti di Green Pass”.
Antonellis faceva riferimento alla sospensione temporanea sull’obbligo di Green pass, per entrare nel Parlamento europeo, concessa dal tribunale Ue a cinque eurodeputati che hanno fatto ricorso.
Tra i cinque deputati c’è anche l’ex leghista Francesca Donato, che ha parlato di “segnale molto positivo”. La decisione finale del Tribunale dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno.
“Appena finito di votare, per la prima volta di nuovo in presenza, in Commissione PETI. Grazie alla sospensione decisa dalla Corte EU, posso entrare e lavorare in Parlamento SENZA GREENPASS!” ha commentato la Donato poche ore fa.
Per Antonellis si tratta di un obbligo che andrebbe a ledere la sovranità della persone. “Perché il rappresentante che va in Europa, come quello che va in Italia, ci va perché è stato eletto dagli elettori e quindi dal popolo sovrano. Il Green Pass andrebbe inevitabilmente rivisto”. Foto: YouTube