L’inchiesta di Report sul caffè al ginseng mette in luce i veri ingredienti della gustosa alternativa al caffè tradizionale. Ecco cosa hanno scoperto.
Il caffè è uno dei piaceri a cui nessun italiano sa sottrarsi, in alcuni casi così tanto da arrivare a portare con sé la moka anche nei viaggi all’estero per paura di non poterne assaporare aroma e gusto.
Tutti pensiamo di essere buoni intenditori sul tema caffè, ma è davvero così? Report ha svolto un’inchiesta per scoprirlo avvalendosi di esperti del settore.
Bernardo Iovene nel servizio andato in onda su Rai Tre questo lunedì, con l’aiuto di Andrej Godina, dottore in scienza del caffè e assaggiatore esperto, ha fatto emergere una nostra mancanza.
“Siamo tra i peggiori importatori al mondo di caffè, spediamo male e poco. Questo perché i nostri bar sono ostaggi della torrefazione, finanziatore occulto di molte attività purché venga comprata la loro miscela di caffè che non è tra le qualità migliori”, così viene introdotto il servizio.
Gli italiani non sono così esperti come credono sul tema caffè, anzi hanno il gusto tarato su una qualità scarsa di caffè, tostato troppo, quasi bruciato con gusto legnoso, amaro e rancido.
Ma non è tutto. Negli ultimi tempi sempre più persone sembrano gradire il caffè al ginseng, una variante che ormai si può trovare ovunque, dal bar alle macchinette automatiche.
Il caffè al ginseng viene spesso scelto da chi non può assumere caffeina o da chi ne ha assunta troppo nella giornata come alternativa energizzante.
Cosa c’è davvero in una tazzina di caffè al ginseng
Il ginseng cinese o ginseng coreano è una pianta che appartiene alla famiglia delle Araliacee e vanta tra le sue proprietà di essere un tonico e un energizzante, ottimo sostituto al caffè quindi.
Ma non solo, infatti è utile contro lo stress e l’invecchiamento cellulare rafforzando così il sistema endocrino, immunitario e nervoso.
Veramente crediamo di poter trovare tutte le meravigliose proprietà di questa radice in una tazzina di caffè? Vediamo insieme gli ingredienti.
Il caffè al ginseng viene preparato con un prodotto in polvere e gli ingredienti ovviamente variano a seconda delle varie marche.
Secondo l’inchiesta di Report in generale una tazzina di ginseng contiene: elevate quantità di zucchero (che a seconda della marca possono arrivare anche a 14 gr, l’equivalente di 3 bustine), caffè solubile istantaneo (circa il 10% del prodotto), estratto di radice di ginseng con una percentuale dello 0,04%.
Decisamente poco per essere chiamato caffè al ginseng. Inoltre ci sono anche altri ingredienti: grassi, addensanti, estratto secco di ginseng e aromi naturali o artificiali.
Lasciate perdere l’alternativa modaiola, che dovrebbe chiamarsi caffè con zucchero anziché caffè al ginseng.