L’insegnante di sostegno ha ripetutamente usato violenza su un alunno di cui avrebbe dovuto prendersi cura: denunciato dai genitori del ragazzo, è finito in manette.
Un insegnante di sostegno, in servizio presso un istituto scolastico di Caserta, è stato arrestato dai carabinieri. È accusato di aver ripetutamente usato violenza su uno studente quattordicenne con problemi di autismo.
Le indagini, condotte dai carabinieri coordinati dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, sono partite a marzo dopo la denuncia presentata dai genitori del ragazzo.
L’alunno, che da tempo subiva maltrattamenti da chi avrebbe invece dovuto aiutarlo, aveva manifestato un certo malessere e un cambiamento nel comportamento e nel carattere. Era infatti diventato aggressivo e, cosa mai avvenuta prima a detta dei familiari, andava a scuola controvoglia.
Questi fatti hanno indotto ad agire i genitori. Che tra l’altro avevano già sospetti sull’insegnante di sostegno del figlio. Avevano infatti assistito a un episodio discutibile. Giunti a scuola, avevano visto l’insegnante tenere le mani al collo del ragazzo.
“Alla loro vista – si legge su Il Messaggero – il professore aveva subito trasformato la stretta in un abbraccio. Il fatto fu però comunque segnalato al Dirigente scolastico, che richiamò l’insegnante“.
L’insegnante ripreso mentre prende a schiaffi lo studente
A inchiodare il professore alle sue responsabilità ci sono le immagini del filmato di una telecamera appositamente installata a scuola dagli inquirenti.
Il quadro che emerge è raccapricciante. A detta della Procura – riferisce ancora Il Messaggero – sono documentati “numerosi episodi di ingiustificata e assurda violenza“. Tra essi schiaffi, strette alla testa e al collo, scuotimenti, lancio di oggetti e spintoni, in seguito ai quali il ragazzo è più volte caduto a terra.
Ad aggravare la situazione il fatto che “i maltrattamenti avvenivano quando il quattordicenne era seduto calmo al suo posto. O accennava ad alzarsi per avvicinarsi alla finestra e guardare fuori“.
Quest’ultima circostanza, sottolinea ancora la Procura, risulta “eloquente per tratteggiare la gravità delle condotte e l’indole violenta dell’indagato. Che è inconciliabile con i doveri minimi della delicatissima e fondamentale funzione svolta“.
A confermare le accuse, oltre a quanto immortalato dalla telecamera, ci sono anche le testimonianze dei compagni della vittima che hanno confermato quanto subito dal ragazzo autistico.
Attualmente l’insegnante si trova agli arresti domiciliari. È stata infatti eseguita nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip su richiesta della locale Procura.
Come precisa Napoli Fanpage il professore è iscritto nel registro degli indagati per maltrattamenti.